Questi i tagli ai costi della politica

Questi i tagli ai costi della politica

Politica
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Dalle parole si comincia a passare ai fatti: finalmente si cominciano a precisare le proposte che dovranno vedere ridimensionati i costi della politica.
La competente commissione dell'Assemblea Regionale Siciliana
ha esitato le norme che saranno discusse in aula nei prossimi giorni circa il contenimento di spese degli enti locali.

Le misure più importanti: nelle città sotto i 100.000 abitanti gli assessori verranno ridotti a 7: Bagheria rientra in questa fascia, per cui non appena l'Assemblea Regonale avrà approvato il provvedimento che è attualmente  in discussione, un assessore della giunta Sciortino dovrà tornare a casa, con un risparmio per le casse dell’amministrazione di 30.000 Euro l’anno.
Vengono eliminate le circoscrizioni nei comuni con una popolazione inferiore ai 500.000 abitanti.

A Bagheria verrà soppresso quindi il consiglio circoscrizionale di Aspra: anche qui si risparmierà sull’indennità del presidente, circa 6.000 Euro l’anno, e sulle spese indotte.
Ed ancora i consiglieri non potranno più scegliere tra “stipendio” e “gettone”, ma dovranno necessariamente sceglier il “gettone di presenza”.

Ed inoltre l’indennità mensile dei consiglieri non potrà essere più di un quarto di quella del sindaco: a Bagheria per questo aspetto cambierà poco.
Considerato che sino ad oggi, tra consigli e commissioni, quasi tutti i consiglieri raggiungono di riffe o di raffe la somma tetto di 1.080 Euro al mese, ed essendo l’indennità mensile del sindaco di Bagheria di poco superiore ai 4.000 Euro lordi, il massimo dell’indennità dei consiglieri sarà intorno a 1000 Euro/mese.

Viene soppressa altresì l'indennità prevista per il vicepresidente del consiglio.
Anche nelle società partecipate si stabilisce che il compenso dei presidenti non può essere superiore al 70% di quello del sindaco e che il consiglio (comunale o provinciale), non può nominare più di tre rappresentanti nelle società partecipate; nello stesso provvedimento è stato introdotto un articolo che prevede uno sbarramento del 5% per perchè una lista essere rappresentata in consiglio comunale e provinciale, e tutti gli atti del consiglio e della giunta debbono essere messi in rete sui siti dei comuni.

E’ stato tutto così facile? pare proprio di no.

I nostri deputati regionali sino a qualche settimana fa sembravano poco convinti e come si dice da noi “babbiavano”.
Ma una norma della finanziaria li costringerà a dare corso entro il 31 Dicembre a queste proposte, anche perché se non lo faranno scatterà una norma “ghigliottina”: ai comuni di quelle regioni che non avranno adeguato le norme verranno ridotti i trasferimenti dello Stato del 3%, e sarebbero dolori.

Un’ ultima nota: è stata accolta nel provvedimento che verrà, lo ripetiamo, discusso in aula una proposta del deputato P.D. Calogero Speziale, che impone ai comuni una riduzione del 30% per cento delle spese di rappresentanza.
Bagheria in qualche modo aveva anticipato questa idea: è stato almeno per quest’anno risparmiato ai contribuenti il costo dell’ormai tradizionale trasferta negli U.S.A. di sindaco, assessori e accompagnatori vari.
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