Bagheria brucia... ma l'amore giustifica tutto- di Movimento Senza Potere

Bagheria brucia... ma l'amore giustifica tutto- di Movimento Senza Potere

Politica
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Bagheria brucia…ma l’amore molto spesso acceca e deforma la realtà portando a giustificare tutto.

Ricordate quando i cassonetti erano nascosti da montagne di rifiuti e le notti erano illuminate da incendi ricorrenti? Sì, come dimenticare. Eravamo arrabbiati e chiedevamo solo un po’ di normalità all’amministrazione in carica.
Ricordate quando ad un disservizio si è risposto con l’aumento del 100% della tassa sui rifiuti? Sì, come dimenticare. Eravamo incazzati e invocavamo la sfiducia al sindaco.

Siamo passati da un servizio raccolta rifiuti gestito direttamente dal Comune/dai Comuni con personale comunale ad un disservizio esternalizzato al COINRES/partecipate comunali. Nel mezzo di tutto questo il sistema clientelare, l’organizzazione mafiosa e l’incapacità politica hanno preso il sopravvento a discapito di Comuni siciliani già martoriati da molte altre difficoltà ed emergenze.

Dal 2014 a Bagheria la musica è cambiata. Dopo una serie di rivoluzioni puntualmente fallite oggi possiamo raccontare che i cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono spariti ed è operativa la raccolta differenziata. Ma cosa realmente racconta oggi il nostro territorio? Basta fare una lunga e diversificata passeggiata per fotografare lo stato di fatto…ma che la passeggiata sia accompagnata da occhi né troppo intrisi d’amore né troppo tracotanti di opposizione…

In alcune zone del centro il servizio di raccolta funziona molto spesso a singhiozzo con la naturale conseguenza che il ritiro di due giorno di rifiuti da differenziata diventa indifferenziata.
Nelle zone del centro dove il servizio è il più possibile regolare si registra purtroppo, soprattutto nelle giornate maggiormente ventilate, una distribuzione di carte e plastica lungo tutte le vie della Città formando delle vere e proprie discariche stratificate.
Nelle periferie la situazione è decisamente allarmante e pericolosa. Enormi discariche a cielo aperto che molto spesso vengono incendiate. Diossina, percolato e eternit sono un cocktail perfetto per l’invivibilità di molte zone.
Nei giorni dedicati all’umido i risvolti sono diversi ed alcuni particolarmente sgradevoli. In molte zone cani randagi, gatti e pantegane fanno strage di sacchetti, causano lacerazioni e la conseguente fuoriuscita di tutto il contenuto. Per non parlare, soprattutto nel periodo estivo, dei liquidi prodotti sempre dall’umido, liquido maleodorante che da tempo abbevera le nostre strade diventando zona relax per blatte.
Gli ingombranti poi ci stanno praticamente invadendo.
E ancora il degrado di una città colorata da sacchetti penzolanti, a pila, a piramide, a cumuli, a cerchio, in ordine sparso, aperti, chiusi, biodegradabili e non, bianchi, rossi e verdoni…e il loro ritiro avviene in orari diversi…e noi che ci abituiamo a tutto perdiamo pure di vista il senso del decoro e del bello…e i non bagheresi non possono che fare le loro foto di rito per immortalare quanto di più brutto possiamo offrire loro.

Ieri la colpa di tutto questo la davamo alla mafia e alla mala politica, oggi le responsabilità sembrano essere state trasferite totalmente all’inciviltà di noi cittadini.
Noi la pensiamo in modo differente. Siamo convinti che la Città vuole la differenziata, che la maggior parte dei cittadini ha dimostrato di saperla fare in modo virtuoso e che per rendere bello ed accogliente il nostro territorio dobbiamo volere molto molto di più.

Purtroppo, a distanza di tempo, dobbiamo registrare che il sistema adottato dall’amministrazione in carica è stato fallimentare e scaricare le responsabilità su tutti e tutto e non pure su stessi denota una rinnovata mancanza di senso critico. Questa amministrazione non ha mai avuto un progetto serio e credibile ma soltanto un’accozzaglia di slogan raccolti in un programma elettorale per la quasi totalità disatteso e rinnegato nella forma e nella sostanza. Senza dimenticare che tutti i fallimenti registrati, frutto di impreparazione e incompetenza, verranno anche questi pagati dai cittadini.

Se la politica del passato ha fallito quella del presente e del vaffanculo non ha certo portato migliori risultati. E non basta uscirsene col dire che “questo sindaco sta facendo del suo meglio” perché ad oggi non ci risulta certo che gli altri sindaci abbiano voluto fare del loro peggio.

Il dato inconfutabile è che questa Città non ha mai avuto un progetto politico – amministrativo forte, coraggioso e fattibile, un progetto condiviso e programmato con tempistiche e risorse concertate in un tavolo di addetti ai lavori dove la politica abbia la responsabilità della regia.
Il nostro territorio è già stato abbondantemente abusato, offeso e compromesso. Possibilmente è arrivato il tempo di dire basta.

Registriamo con enorme piacere il fermento politico che si sta manifestando in questo ultimo periodo e la volontà di condividere un progetto civico che metta Bagheria al centro e le migliori risorse intorno ad un tavolo per tracciare il futuro che questa Città non ha mai avuto.
Di certo non sarà né facile né scontato, ma è doveroso farlo adesso.

Movimento Senza Potere

 

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