Sono veramente tantissime le segnalazioni spontanee di comuni cittadini bagheresi pervenute alla nostra email o sulla pagina Facebook che riguardano la grave situazione di degrado, incuria e sporcizia delle zone in cui transitano o risiedono, o dove insiste la loro attività commerciale.
Prendiamo come esempio Piazza Vittime della Mafia presso la statua di Padre Pio, luogo frequentato da tantissimi anziani, che versa in un profondo stato di degrado, come testimoniano le fotografie scattate pochi giorni orsono e che non hanno bisogno di essere commentate.
Lo scorso mese di marzo, in occasione di un'inziativa dell'amministrazione, la piazza era stata ripulita da cima a fondo con il sindaco Cinque in prima linea a raccogliere i rifiuti, ma l'illusione del decoro è durata ben poco e in breve tempo si è ripiombati nella triste realtà.
Cosa penserebbe un turista attraversando quella piazza è facile intuirlo, ma noi da cittadini guardando quel turista non potremmo che provare vergogna, come se fosse la nostra casa ad essere impresentabile per un ospite.
Spostiamoci in periferia, in via Sant'Isidoro Monte, la strada che porta al parco di Monte Catalfano, divenuta ormai la 'Mecca' per coloro che senza scrupoli intendono disfarsi dei loro rifiuti. In questa, come nelle altre discariche disseminate nel territorio, vi si trova veramente di tutto: rifiuti speciali, ingombranti, pericolosi, tossici, fino a salotti, materassi, stanze da letto, wc e tanto altro ancora; si, ci sono anche i semplici sacchetti domestici, lasciati da chi ostinatamente non pratica la raccolta differenziata.
Il problema dell'abbandono indiscriminato di rifiuti, diffuso a macchia d'olio anche nel'hinterland, anzichè diminuire è andato al contrario a cronicizzarsi sempre più, e sono infatti innumerevoli le aree verdi e le zone di periferia trasformate con il tempo in piccole discariche o completamente abbandonate all'incuria.
In questo quadro francamente sconfortante c'è una nota positiva, sono infatti iniziati ieri i lavori di pulizia del Rettifilo Bagheria - Aspra da parte di una ditta incaricata dal Comune, per terminare l'opera serviranno tra i 7 e i 10 giorni, si legge sul sito del Comune. Su quella strada però,frequentata giornalmente da decine e decine di sportivi, gli operatori ecologici negli ultimi mesi erano stati soltanto un miraggio e in molti ricordano per contrasto l'attenzione per la pulizia di Corso Bladassarre Scaduto mostrata dal primo cittadinoe dal suo Movimento in campagna elettorale, con le iniziative di pulizia condotte dagli attivisti 5 Stelle. Meglio tardi che mai comunque.
Restiamo in tema decoro urbano ma cambiamo argomento per affrontare quello del malfunzionamento del servizio di pubblica illuminazione che riguarda molte zone di Bagheria. Non più solo il centro strorico, ma anche a titolo di esempio in via Dante, in via Città di Palermo, l'illuminazione pubblica ha funzionato a singhiozzo o non ha funzionato affatto, con interi quartieri e strade al buio per più giorni consecutivi. Altra nota stonata, che infastisce molto, considerato che consiste in uno spreco di denaro pubblico, risiede nel fatto che molto spesso, in questi stessi quartieri che la notte sono al buio, l'lluminazione funziona perfettamente in pieno giorno, veramente assurdo.
La sporcizia delle strade unita alla scarsa o assente manutenzione delle fognature e caditoie per l'acqua piovana, ha invece facilitato gli allagamenti dovuti alle forti piogge di questo pazzo agosto, con conseguenti disagi soprattutto nel sottopasso ferroviario di viale Ing. Bagnera ma non solo.
La domanda allora sorge spontanea, c'è ancora qualche amministratore che sia disposto ad occuparsi di questi gravi problemi della città ?
Su questa nave ci sono ancora un capitano e un equipaggio pronto a seguirlo ?
Lorenzo Gargano
