Tragedia di Casteldaccia: Scontro da Giletti tra Di Pietro, Gomez e il sindaco Di Giacinto-VIDEO

Tragedia di Casteldaccia: Scontro da Giletti tra Di Pietro, Gomez e il sindaco Di Giacinto-VIDEO

Politica
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La puntata di domenica scorsa di Non è l'arena, il programma domenicale di Massimo Giletti in onda su la7, ha riguardato tra gli altri argomenti anche la tragedia del maltempo di Casteldaccia. Ospite della trasmissione in collegamento c'era anche il sindaco Giaovanni Di Giacinto. In studio c'erano vari ospiti tra cui l'ex capo del pool di mani pulite Antonio Di Petro e il giornalista Peter Gomez del Fatto quotidiano. Durissimo lo scontro dilettico tra Di Giacinto e Di Pietro e Gomez, che hanno attaccato il primo cittadino di Casteldaccia.

Il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, che nella scorsa puntata aveva dichiarato che era in attesa di una sentenza del Tar sul ricorso per la demolizione della casa, era stato smentito dal Tar stesso. Ma in questa circostanza ammette : “Sono stato informato male” . dichiara. E rivolto a Di pietro che lo aveva interpellato dice 'Lei pensa che io possa conoscere tutti gli immobili abusivi che sono a Casteldaccia?”, si difende il sindaco. Ma Di Pietro contrattacca  “Lei ha amministrato il paese dal 2003 al 2013” – ribatte Di Pietro – “Sa che esiste un fiume vicino a Casteldaccia? E intorno a quel fiume non ha visto case? Non c’è mai passato lei? Amico mio, lei mi sembra come quella persona che avevo interrogato una volta e diceva: ‘Nininini’”. Quelle case lì perché non le ha buttate giù? Lei, alla fine del suo mandato da sindaco nel 2013, ha fatto il pensionato o il consigliere regionale? E quando si è fatto eleggere nella Regione Sicilia, dove li ha cercati i voti? A casa mia o a casa sua?”. “Ma io devo sapere dove sono gli immobili abusivi nel mio paese?”, ribadisce Di Giacinto. “Sant’Antonio, se non lo sa lei, chi lo deve sapere?” – replica Di Pietro – “Stiamo parlando di Casteldaccia, non di New York”.

Nel dibattito interviene Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.i “Il sindaco si difende legittimamente, ma la verità è che si sa benissimo come viene conquistato il consenso elettorale in certe regioni. E viene ottenuto anche chiudendo non un occhio, ma due su tutto questo. Tant’è vero che il sindaco, che certamente è innocente fino a prova contraria, è stato recentemente rinviato a giudizio, perché, secondo la magistratura di Termini Imerese, con la sua password entrava nel terminale dell’Agenzia delle Entrate e toglieva le multe ai suoi concittadini, compiendo così sgravi per oltre 120mila euro”.
“Non ci sto” – ribatte l’ex deputato regionale del Megafono di Crocetta – “Anche la Raggi fino a ieri era condannata da voi e adesso è stata assolta”.
“Io non ho condannato nessuno” – obietta Gomez – “Lei è stato anche al centro di polemiche fortissime perché ha promosso a vigile urbano la figlia di uno dei “portaordini” di Bernardo Provenzano, nonché ex moglie del boss della Kalsa. E dato che io ho conosciuto la Sicilia, so cosa vuol dire quando accadono certe cose in alcuni paesi e so come si conquistano i voti. Qua nessuno è fesso”.
Di Giacinto si difende: “Lei si vada a leggere tutta la mia storia. Io sono stato minacciato dalla mafia, ho avuto anche un cane impiccato dietro la porta. Non le permetto di fare alcune affermazioni sulla mia persona”.
Il direttore del Fatto online replica: “Non lo metto in dubbio”.

IL VIDEO DELLA PUNTATA . Il servizio su Casteldaccia inzia dopo un'ora e trenta minuti dall'inzio della puntata.

 

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