Questa mattina i 15 consiglieri comunali di opposizione hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino di Bagheria Patrizio Cinque.
I proponenti sono: Maddalena Vella, Massimo Cirano, Emilio Finocchiaro, Domenico Di stefano, Emanuele Tornatore, Michele Rizzo, Rosario Giammanco, Biagio D’agati, Piero Aiello, Filippo Maria Tripoli, Giuseppe Cangelosi, Paolo Amoroso, Maurizio Lo Galbo, Angelo Barone, Carmelo Gargano.
Ad accompagnare la mozione di sfiducia una dettagliata relazione di 17 pagine che affronta argomenti come: abusivismo, gestione dei rifiuti, Museo Guttuso, aree verdi, servizio idrico, pubblica illuminazione, finanziamenti e sviluppo, dissesto economico, diversamente abili, strisce blu, amb, cimitero comunale.
In questa relazione i consiglieri chiedono conto al sindaco Cinque di conflitti d’interesse, appalti assegnati, obiettivi programmatici non raggiunti.
'Determinanti per la presentazione della mozione di sfiducia - dichiarano i consiglieri firmatari- sono state le ultime vicende che hanno riguardato direttamente il sindaco o più in generale la città di Bagheria, come la vicenda dell’ecomostro acquistato dal sindaco con altri esponenti del Movimento 5 stelle, la gestione delle demolizioni di immobili abusivi, il mancato ampliamento del cimitero con tutto ciò che ne è conseguito, la drammatica situazione igienico-sanitaria della città a causa delle discariche disseminate su tutto il territorio e la Tari arrivata a cifre esorbitanti'.
La mozione dovrà adesso essere discussa e votata in un prossimo consiglio comunale che dovrà essere convocato non prima di dieci giorni dalla presentazione , ma non oltre i 20 giorni. Per la presentazione della mozione la legge prescrive un minimo di 12 consiglieri proponenti, e la mozione è stata sottoscritta da tutti e 15 i consiglieri di opposizione.
Per la sfiducia serviranno i voti favorevoli di 20 consiglieri su 30.
