Colpo d'ala per Biagio Sciortino

Colpo d'ala per Biagio Sciortino

Politica
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Sarà che una mano gli sta arrivando anche da lassù; bisogna però riconoscere che dopo tanto masticare amaro e remare controcorrente, per Biagio Sciortino
e la sua amministrazione cominciano ad arrivare le prime soddisfazioni.


In meno di una settimana ha messo a segno diversi colpi: dall'avvio, finalmente, dei lavori di Corso Umberto, al nulla osta del Genio Civile, che ha sbloccato di fatto l'intervento sul depuratore comunale, i cui lavori di adeguamento dovrebbero risolvere annosi problemi, sino alla inaugurazione di un ulteriore settore dei corpi bassi di Villa Cattolica, opportunamente restaurati, che ci hanno restituito oltre che un piccolo gioiello di architettura moderna, anche una struttura in grado per almeno sei mesi l'anno di funzionare come luogo di spettacolo e di incontro.

Il pomeriggio di venerdì scorso nella conferenza stampa tenuta a Metropoli Est per fare il punto sullo stato dell'arte, con Salvatore Camilleri, presidente e Gianni Granata amministratore delegato del patto Territoriale, c'erano gli assessori Pietro Pagano e Giovanni Di Bernardo, funzionari (anche a loro, spesso tanto maltrattati, va ascritto il merito) a compiacersi per avere fatto sì che tutti i lavori previsti per Bagheria dal PIOS 25 siano stati, sia pure per il rotto della cuffia, avviati, e ci auguriamo anche che saranno tempestivamente realizzati e rendicontati.

Parliamo del Parco di Cultura Ambientale di Monte Catalfano, del megaposteggio di Piazza Stazione, della sistemazione di Villa Vittime della Mafia, della ristrutturazione di Palazzo Butera, del restauro della Certosa e della Torre del Branciforti "O corte a Dio", della nuova importante arteria Scotto Lanza, oltre che dei già abbondantemente citati Corso Umberto e Villa Cattolica.
Da non dimenticare che i comuni aderenti a Metropoli assieme alle iniziative legate ai lavori pubblici, stanno portando avanti un progetto di legalità contro pizzo e racket, nella sede di Via Mattarella.
Inoltre le imprese che eseguono i lavori debbono adeguarsi alle clausole "Sirena", per tentare di lasciare cosa nostra fuori dai cantieri.

La foto del sindaco Biagio Sciortino "Penitente" è stata scattata da Salvo Ferraro
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