Un risultato chiaro

Un risultato così chiaro e netto lascia poco spazio per le giustificazioni di una volta, allorchè con uno zero virgola in più o in meno si arzigogolava, ci si arrampicava sugli specchi, si facevano raffronti "di comodo", ed alla fine tutti avevano vinto e nessuno aveva perso.

Hanno vinto Berlusconi, La lega e il centrodestra, hanno perso Veltroni e il centrosinistra, ha straperso la Sinistra critica, radicale, arcobaleno o comunque la si voglia chiamare.

E' da questo dato e da questa realtà, amari per qualcuno, esaltanti per qualcun'altro, di cui occorre prendere atto, da cui occorre ripartire e che debbono costituire la base per le future riflessioni.
L'unico, ed è stupefacente osservarlo, che di fronte alla realtà continua a nascondersi ed a mettere la testa nella sabbia, è Leoluca Orlando, che ha trionfalmente dichiarato che la sua Italia dei Valori a Palermo ha triplicato i suoi voti, "ergo" ha vinto.

Che poi Berlusconi porti una vagonata di deputati e senatori siciliani al Parlamento di Roma, per Orlando, è solo un piccolo trascurabile dettaglio, l'importante è che a Roma al Parlamento lui, Orlando, ci sia.
Ecco, questo tipo di ottica, questa miopia politica è una delle chiavi di lettura per capire la sconfitta della sinistra.
L'importante per qualcuno, è curare il proprio orticello.
Se produce il mio orticello, è tutto o.k.
Se poi la grandinata distrugge il raccolto del grande campo comune, perchè qualcuno era intento a curare il proprio orto, poco male: ci rifaremo un'altra volta.
Se poi ci mettete le liste fatte per far sopravvivere, anche a sinistra, i mestieranti, i burocrati di partito e i professionisti della politica, allora la frittata è fatta.

Ci sarà tempo e modo per riflettere e capire, in Sicilia soprattutto perchè una persona perbene e civile come la Finocchiaro venga letteralmente "stracciata" da un "tecnocrate", che promette (o minaccia) di continuare sulla strada di Cuffaro e fa sognare i siciliani con la chimera di un ponte che io auguro ai miei figli di potere un giorno vedere.
Ci regalano sogni, poi giorno dopo giorno ci rifilano dissipazioni e favoritismi e servizi da terzo mondo.
Ci lamentiamo per l'acqua che manca, per la spazzatura che ci sovrasta, applaudiamo Grillo, stiamo con Bertinotti, ma quanto è bravo Di Pietro, quel Veltroni è persona perbene, ma quando arriva il richiamo della foresta i siciliani, come un animale seguono l'istinto selvaggio della sopravvivenza.
Meglio, molto meglio, l'abbraccio e la "vasata" di Cuffaro, che contiene tanti simboli e significati, che la stretta di mano leale e forte della Finocchiaro.