Anna Incerti: una grande atleta dall'avvenire certo

Anna Incerti: una grande atleta dall'avvenire certo

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E’ stato un 2008 da incorniciare per l’atleta bagherese Anna Incerti. La maratoneta, che tutt’ora vive a Bagheria e si allena ad Aspra, insieme al promesso sposo Stefano Scaini (mezzofondista); si è resa protagonista di una stagione di altissimo livello, che l’ha lanciata nel ghota dell’atletica europea.

Ad agosto, sotto la cappa di umidità e caldo, alle Olimpiadi di Pechino, la Incerti si è classificata 14esima e prima delle italiane, battendo avversarie sulla carta più quotate, ottenendo il suo “personale” con un finale in accelerazione, e dando la sensazione di essersi un po’ risparmiata; forse per la paura di sbagliare una gara così importante come la maratona olimpica.
A novembre sgomina le avversarie vincendo, con un arrivo in volata, la maratona di Milano, una classica europea, e abbassando ancora una volta il suo personale, portandolo sotto le due ore e trenta. L’ultimo dell’anno, la Incerti, regala a se stessa e ai suoi ormai numerosissimi fans un’altra grande soddisfazione con il trionfo alla corrida di Barcellona (altra super classica), sulla distanza dei 10 km. Insomma, è proprio quel che si dice la ciliegina sulla torta di un anno che anche a livello personale è stato molto positivo.
Il 2009 si presenta, pertanto, come un anno che può essere di conferme, ma anche di crescita, data la giovane età e i continui miglioramenti cronometrici. Anna dovrà però confrontarsi con diversi ostacoli, come il crescente peso delle aspettative che gravano su di lei, nonché della difficoltà di ripetere una stagione quasi perfetta come quella appena trascorsa.
Intanto il suo allenatore, Tommaso Ticali, che la segue sin dagli esordi, giura che Anna Incerti può ancora migliorarsi, e c’è da credergli, almeno assistendo alle sue irresistibili sequenze di vittorie.
Anche per l’Associazione Atletica Bagheria del Professore Ticali è stato un anno estremamente positivo. Nonostante l’esiguità degli sponsors e l’inadeguatezza delle strutture d’allenamento, con una politica di valorizzazione di giovani talenti indigeni, la squadra di Ticali ha ottenuto ottimi risultati a livello giovanile; in special modo grazie agli exploit di Agnello nel mezzofondo e Gattuso nel salto in alto, con prestazioni di rilevanza europea.
La favola di Anna Incerti, o le incoraggianti prestazioni degli altri atleti della scuderia di Ticali, mascherano però una cruda realtà. Poiché le loro affermazioni sono frutto del sacrificio e dell’ impegno di singoli individui, e fin qui nulla di strano; ma per niente supportati da una qualsivoglia politica dell’ amministrazione comunale d’incentivazione alla pratica sportiva.
Ma c’è di più. Da tempo immemorabile, le amministrazioni ad ogni successo sportivo di un atleta “nostrano”, promettono che doteranno immancabilmente lo stadio comunale di una pista di allenamento per l’atletica, per il salto e i lanci; ma le promesse vengono sistematicamente disattese.

E dire che proprio dall’atletica sono venute le uniche due bagheresi,( Margherita Gargano a Montreal nel 76’ e a Mosca nell’ 80’, e Anna Incerti l’altro ieri a Pechino), che hanno partecipato alle Olimpiadi.
Sarebbe ora che alle parole subentrassero fatti concreti


(nella foto accanto: Margherita Gargano)

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