Finale Nazionale torneo “Join the Game” 3 vs 3 Under 13
Iesolo 15-17 maggio 2009
3° posto storico per la Pallacanestro Bagheria ‘92. Mai una siciliana così in alto!
Iesolo, la splendida città veneta sul mare Adriatico, ha ospitato magnificamente le finali nazionali del Torneo “Join The Game” (il gioco unisce). Il team bagherese, guidato da Piero Aiello è giunto a questo appuntamento dopo avere vinto la fase finale regionale lo scorso mese di aprile a Piazza Armerina.
20 le squadre finaliste, una per regione. Per gli allievi del Centro di Avviamento allo Sport della Pallacanestro Bagheria ’92, la categoria under 13, è stato un traguardo mai raggiunto.
Per il team bagherese è stato un torneo storico, ha raggiunto la semifinale e la piccola società (cestisticamente parlando) di Bagheria ha ceduto il passo soltanto a due grandi società al vertice del basket in campo europeo, stiamo parlando della Benetton Treviso e della Juve Caserta!
3° posto meritatissimo per il team bagherese composto da: Andrea Bagnasco, Andrea Barca, Sebastiano Buttitta, Riccardo Ducato.
La competizione è stata ricca di emozioni e non è mancato il giallo che stava per eliminare ingiustamente i ragazzi di Bagheria. Nel girone di qualificazione, dopo la prima sconfitta al debutto (troppo emozionati i ragazzi al cospetto di un palasport immenso) e la vittoria alla seconda gara, la terza è stata contro i piemontesi del Grugliasco.
Durante la gara, per un errore del segnapunti (quanto involontario?), il risultato è stato completamente ribaltato e il punteggio dava per sconfitti i bagheresi. Fortunatamente, (quante volte abbiamo detto “eppure vorrei rivederlo”), Michele Ducato, uno dei genitori al seguito della delegazione bagherese, aveva filmato tutta la gara e al momento della contestazione, il filmato, venne addotto come “prova” per il riconteggio dei punti. Il risultato infatti risultò 17 – 8 per Bagheria. Nel frattempo i ragazzi pareggiavano il 3° incontro e vincevano agevolmente il 4°.
La commissione, visto il filmato, con un salomonico sbilanciamento, decideva di fare ripetere la gara. La gara se l’aggiudicavano i cestisti bagheresi. Ma anche dinanzi all’evidenza della seconda pesante sconfitta, i piemontesi reclamavano l’inaccetabilità della “prova filmato” (certo, come fair play …….).
Qualificati, quindi. Secondi nel girone ed ammessi fra le prima 8 squadre.
Nella fase successiva due gironi di quattro squadre: 3 vittorie e 1 sconfitta, contro Reggio Emilia. La semifinale nuovamente contro la corazzata Juve caserta. Stavolta i campani hanno dovuto faticare per battere i ragazzi bagheresi. Il risultato finale 17-11. Una sconfitta con onore consegnava alla storia questo gruppo di cestisti bagheresi che hanno nel cuore il basket e la passione per questo sport. Porteranno nel loro ricordo le grandi emozioni di questa avventura. I complimenti e le felicitazioni da parte di tante grandi società che sono la storia della Pallacanestro Italiana resteranno indimenticabili.
Un altro tassello importante di questa meravigliosa avventura è stato il traguardo della semifinale raggiunto da Ricky Ducato nella gara individuale di tiro da 3 punti.
Questi ragazzi, l’allenatore, gli accompagnatori, hanno portato alto il nome di Bagheria, offrendo all’Italia intera un’immagine pulita e orgogliosa, e da oggi altre migliaia di persone, per conoscenza diretta, sa che la Nostra (Bagheria) è una cittadina vicino Palermo, che ha dato i natali a Guttuso e Tornatore, è terra di bellissime Ville ………dove si gioca a basket e si raggiungono, nonostante tutte le difficoltà, (carenza di impianti sportivi) buoni risultati.
