La prescrizione di uno dei reati che gli erano stati contestati ha evitato l'ergastolo al pescatore Cosimo D'Amato che è stato condannato a 30 anni, perchè considerato responsabile di avere procurato l'esplosivo usato nella strage di Capaci.
Il tritolo usato per fare saltare in aria l'autostrada, il 23 maggio del 1992, veniva da quattro bombe ripescate nel mare al largo di Porticello e nella zona della Cala, a Palermo.
A recuperarlo dall'acqua fu appunto il pescatore Cosimo D'Amato. Gli uomini della cosca di Brancaccio - tra cui Giuseppe Barranca e Fifetto Cannella - lo trasportarono, lo polverizzarono e lo custodirono
Condannato a 30 anni di carcere per la strage di Capaci Cosimo D'Amato, pescatore di Porticello
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