Da domani i comuni che erano stati autorizzati sia pure per limitate quantità e in giorni assegnati, e tra questi Bagheria e i comuni dell'interland, non potranno più conferire rifiuti a Bellolampo: la Regione non ha rinnovato l'ordinanza che aveva reso possibile questa alternativa.
In assessorato sostengono che c'è poco da inventarsi, i comuni 'orfani' di Bellolampo, saranno costretti ad arrivare presso le discariche di Catania, Trapani e Siculiana.
Ma proprio ieri i proprietari della discarica di Siculiana, la famiglia Catanzaro, ha scritto alla Regione e ai prefetti delle provincie che sinora avevano potuto conferire colà i loro rifiuti, sostenendo che la discarica è 'impossibilitata a ricevere altri rifiuti, in quanto al momento soddisfa le richieste di 50 comuni delle provincie di Agrigento, Trapani e Caltanissetta'.
Peraltro contrari ad aprire Siculiana ad altri comuni, oltre a quelli che già conferiscono, sono anche il sindaco e la Cgil locale.
Verso una nuova emergenza rifiuti: la Regione non rinnova l'autorizzazione a scaricare a Bellolampo
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