Emergono i primi riscontri alle dichiarazioni del nuovo pentito bagherese Sollima

Emergono i primi riscontri alle dichiarazioni del nuovo pentito bagherese Sollima

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Emergono nuovi dettagli della collaborazione di Salvatore Sollima, mafioso residente a Bagheria; alcune suw dichiarazioni avrebbero portato all'operazione di ieri dei Carabinieri "Jafar", che ha smantellato i mandamenti mafiosi di Misilmeri, Belmonte Mezzagno e Bolognetta.

Il quarantreenne è legato da un vincolo di parentela acquisito con un altro pentito della famiglia mafiosa di Bagheria Benito Morsicato, essendo il convivente della sorella di quest'ultimo.

Dal 24 febbraio scorso Sollima ha deciso di cominciare a collaborare con la giustizia e ad accusarsi di vari gravi reati dei quali non era neppure indagato.

Dalle sue dichiarazioni emergono intanto i primi riscontri, ed anche per questo la sua collaborazione viene considerata sincera.

Sollima ha indicato un luogo dove venivano occultate armi, munizioni ed un rilevatore di microspie a disposizione dei clan, che in effetti  sono state trovate dai carabinieri il 25 febbraio nel luogo indicato da Sollima.

In questa circostanza i carabinieri hanno anche arrestato Andrea Andolina, trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 carica con 8 colpi e un revolver cal. 38 con 5 colpi nel tamburo e matricola abrasa.
 

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