La mancanza di acqua è dovuta al fatto che l'Amap non paga gli stipendi agli operai

Sono molte le segnalazioni giunte dai cittadini relative ai disservizi di erogazione idrica sul territorio bagherese. L’amministrazione comunale, pur non avendo responsabilità, si scusa con la cittadinanza e si è fatta portavoce, costantemente, con l’Ato2 idrico, con Amap, attuale gestore temporaneo, e ove possibile è intervenuta direttamente.

"Nello specifico – spiega il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, per tenere informati i cittadini – nei giorni scorsi gli operai ex APS, oggi passati ad AMAP, sono entrati in sciopero perché non hanno ricevuto lo stipendio e non hanno effettuato le manovre necessarie per distribuire l’acqua nella casa dei bagheresi da almeno 2 giorni. Questo significa che l’acqua può essere stato distribuita a macchia di leopardo e che ci sono zone non servite da diversi giorni”.

“Oggi lo sciopero è rientrato – continua il sindaco - e gli operai sono già al servizio con le manovre per l’erogazione dell’acqua. I due giorni di sciopero hanno creato disservizi che non verranno risolti subito, il servizio riprenderà a rilento e non è escluso che si registrino altri disservizi. Anche per questo motivo abbiamo chiesto di lasciare la gestione AMAP, comprendiamo che non hanno ereditato una situazione facile, ma Bagheria non può restare senza un bene prezioso e vitale”.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

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