La Redazione di Bagherianews viene direttamente chiamata in causa dal sindaco di Bagheria Patrizio Cinque per aver ospitato sulle nostre colonne l'appello alla difesa della salute dei cittadini di Franco Lo Piparo, di cui sottoscriviamo e condividiamo in pieno il contenuto.
Ci pare opportuno dopo aver letto la Sua lettera specifare alcune cose.
Il primo cittadino contesta l'uso improprio dell'espressione contenuta nell'articolo e nel titolo il "sindaco in vacanza", di cui a nostro avviso, è stato travisato il significato nella frase, non dovendosi interpretare in senso letterale.
Chiariamo che non abbiamo nessuna informazione o indiscrezione riguardo il fatto che il sindaco sia in ferie o vacanza. Sappiamo che, come noi, il sindaco ha a cuore il bene e le sorti di Bagheria e i destini di chi la abita.
Crediamo nella sua buona fede e che stia lavorando con la diligenza del buon padre di famiglia e forse di più per risolvere l'emergenza rifiuti che da settimane attanaglia il nostro paese con seri rischi per la salute pubblica.
Non abbiamo nessun preconcetto e saremo i primi a sostenerla qualora ci dovesserero convincere le sue scelte politiche. Che le responsabilità di questa difficile situazione a Bagheria, con roghi di rifiuti e cataste maleodoranti di immondizia, partano da lontano e non sono da additare esclusivamente a questa amministrazione, è stato detto altrove e lo sottoscriviamo.
L'uso della parola vacanza nel titolo è stata da noi usata per definire l'assenza e il silenzio del primo cittadino fino alla risposta che è pervenuta oggi pomeriggio. Si voleva, con una sintesi giornalistica forse poco felice, indicare il fatto di non aver risposto all'appello dei nonni e nonne di Bagheria, arrabbiati per dover respirare i fumi tossici sprigionati dai roghi di rifiuti. Intendevamo sottolinare il suo essersi in qualche modo sottratto al confronto, seppur su un piccolo blog come il nostro, su un argomento così caldo e importante come quello della salute dei cittadini.
P.S.
Ci sia permessa una breve considerazione a margine. Alcuni commenti sulle capacità o incapacità dei giornalisti che sono rimasti a lavorare in questo sito, provenienti da alcuni esponenti e simpatizzanti del Suo movimento, lasciano il tempo che trovano, il giudizio che ci interessa è quello delle migliaia di lettori al quale giornalmente ci sottoponiamo.
Lorenzo Gargano
