Affidata a privati la gestione dell'arco azzurro a Mongerbino

Affidata a privati la gestione dell'arco azzurro a Mongerbino

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L’arco azzurro, lo spettacolare monumento naturale di roccia, famoso per l’antico spot dedicato ai Baci perugina, è stato affidato alla gestione di un Ats, un’associazione temporanea di scopo, formata da l’associazione Natura e Cultura (capofila), la Coop. Sociale “Lavoro e Solidarietà”; La LIPU di Bagheria; la SIGEA sez. Sicilia (Società Italiana di Geologia Ambientale); L’ASD MASTER. L’ATS lo gestirà, valorizzerà e farà fruire.

Oggi l’amministrazione comunale, dopo un avviso pubblico, ha consegnato le chiavi all’associazione “Natura e Cultura” che si è aggiudicata la gara.

L’amministrazione comunale a marzo 2016, aveva approvato il progetto di manutenzione per il miglioramento degli spazi attigui al belvedere sulla roccia.

arco azzurroDopo i lavori di demolizione dell’”ecomostro”, la costruzione abusiva che negli anni ’80 venne edificata sul suggestivo sito dell’arco azzurro, avvenuta negli scorsi anni, la Giunta Cinque voleva favorire la fruibilità degli spazi attigui al belvedere attraverso la gestione di visite guidate e, lo svolgimento di eventi finalizzati alla divulgazione e valorizzazione delle bellezze naturalistiche della costa.

Il belvedere ricade all’interno di un’area Sic, sito di interesse comunitario, destinato alla conservazione della diversità biologica come stabilito dall’Unione Europea.

Lo scorso 24 agosto si è celebrata la gara che ha visto l’aggiudicazione all’associazione Natura e Cultura presieduta da Anna Raineri.

Oggi alla presenza del sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque e dell’assessore all’Urbanistica, Claudio Caviglia, sono stata consegnate le chiavi per accedere al belvedere panoramico. Erano presenti il geologo Manuele Doria del Sigea (società italiana di geologia ambientale) Sicilia, Giampiero Fucarino e Giovanni Puleo della Lipu Bagheria, Claudio Greco di ASD Master e Pietro Pagano dell’associazione Natura e Cultura.

L’ATS si occuperà di realizzare il progetto di opere di manutenzioni per il miglioramento dell’accessibilità e sistemazione degli spazi attigui il belvedere redatto dall’Amministrazione Comunale. Oltre a varie iniziative che verranno organizzate a partire dalla prossima stagione primaverile come: programmi di educazione ambientale rivolte alle scuole, visite dei luoghi allo scopo di spiegare le peculiarità geologiche dell’area SIC “Rupi di Catalfano e Capo Zafferano” ed il contesto geologico del geosito dell’Arco Azzurro, la realizzazione di visite guidate con l’inserimento della visita all’arco azzurro nell’ambito degli itinerari rurali-naturalistici che già l’Associazione “Natura e Cultura” propone all’interno del progetto “Nella Terra di Guttuso”.

Laboratori, formazione rivlta agli studenti, fruizione turistica saranno i must del progetto che partirà dalla prossima primavera, al momento si procederà a rendere fruibile al meglio l’area, in seguito verrà organizzato un evento inaugurale, seguirà poi la vera e propria fruizione attraverso prenotazione ad uno specifico numero telefonico pagando un biglietto di ingresso simbolico.

“E’ questo un progetto di grande qualità che coinvolge il territorio, e da lustro ad una zona nota ma non fruibile” – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – la fruizione sarà a 360 gradi, dagli studenti, ai curiosi, ai turisti ma con progetti di qualità, eventi, didattica e ricerca geologica”.

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