Villabate: coniugare legalità e lavoro, firmato protocollo d'intesa

Villabate: coniugare legalità e lavoro, firmato protocollo d'intesa

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Lunedì 25 Febbraio presso la biblioteca comunale di Villabate è stato sottoscritto, alla presenza di sindaci e assessori ai lavori pubblici dei Comuni aderenti al Consorzio Metropoli Est, un protocollo concernente il rispetto della legalità, inteso nell’accezione più ampia del termine, nei cantieri di lavoro.

Il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara, ha introdotto la discussione sottolineando il valore che assumeva nel nostro territorio questo impegno collettivamente assunto dai Comuni di Metropoli Est; mentre da parte sua Pippo Cipriani - che sta lavorando assieme a Giuseppe Laganà al progetto “Aiutaci ad Aiutarti" per la lotta al racket e all’usura, ha messo in luce che l’illegalità che sotto mille forme si manifesta nei cantieri (dal lavoro in nero, all’assenza di misure di sicurezza, al mancato rispetto di normative contrattuali o di legge, noli ecc…) -, lascia largo spazio alle infiltrazioni di cosa nostra.

Per questo combattere il lavoro in nero, garantire la sicurezza di chi lavora, vigilare sul rispetto delle normative, è un altro modo, non meno importante, per contrastare cosa nostra.
Nel protocollo sottoscritto da una parte, dai Comuni di Metropoli Est e dall’altro dal Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione degli infortuni, si parte dalla premessa che la convenzione da stipulare rientra nell’ambito delle competenze e dei compiti di Metropoli e che il Com.Par.Territ. ha la funzione di fornire assistenza e consulenza a lavoratori e imprese; si richiamano poi quelli che saranno i terreni su cui si articolerà l’intesa. E che sono in buona sostanza tre.

1- I Comuni dovranno inserire clausole contrattuali con le imprese che prevedano la possibilità di accesso nei cantieri ai rappresentanti del Com.Par.Territ.
2- I Comuni, o più in generale l’Ente Appaltante dovrà fornire al Com.Par.Territ. i dati identificativi del cantiere, e del responsabile per la sicurezza
3- Si conviene infine, considerato il carattere sperimentale dell’iniziativa, di fare incontri periodici per verificare lo stato di attuazione dell’accordo e per apportarvi eventuali modifiche e miglioramenti.


L’auspicio è naturalmente quello che si riesca a dare concretezza e applicazione ai contenuti dell’accordo.

Leggi la convenzione: pag.1 pag.2 pag.3

 

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