Un messaggio di Michelangelo Balistreri ai familiari del neo "pentito" Pasquale Di Salvo

Un messaggio di Michelangelo Balistreri ai familiari del neo "pentito" Pasquale Di Salvo

cronaca
Typography

Michelangelo Balistreri, vittima nel 2015 di un tentatvo di estorsione da Parte del neo collaboratore di giustizia Pasquale Di Salvo, apprendendo dalla stampa della volontà della famiglia di dissociarsi dal familiare, ci ha fatto pervenire una lettera a Loro rivolta, che di seguito pubblichiamo integralmente: 

"Carissimi familiari del sig. Di Salvo Pasquale sono Michelangelo Balistreri di Aspra vi scrivo perché non ritengo giusto che non ci sia nemmeno un commento in questo articolo, un articolo che molti stanno in silenzio sottovalutando e che invece è molto importante per il messaggio negativo che state lanciando alla nostra comunità bagherese. Apprendo con tristezza che state prendendo le distanze dal vostro parente solo perche’ sta collaborando con le Forze dell’Ordine e quindi lo state isolando quasi a vergognarvi di avere un parente come lui. Non è cosi’ che si dimostra al mondo di essere Uomini, non è adesso che vi dovete vergognare, non è adesso lo dovete rinnegare, adesso che ha scelto la giusta strada , lo dovevate rinnegare quando il 28 luglio del 2015 è venuto da me pretendendo 100.000 euro come pizzo e gridando al suo mondo che se mi recavo dai carabinieri mi doveva spezzare le gambe insieme al suo complice che invece gli suggeriva di andarci più pesante, cose che sono successe a me e chissà a quanti bagheresi innocenti, che magari per paura non hanno ne il coraggio di parlare o denunciare. Dovete vergognarvi di solo di questo, di aver avuto un parente che con i suoi complici e con la loro prepotenza e cattiveria hanno rovinato la serenità di tante famiglie bagheresi, serenità di famiglie che ogni giorno affrontano i duri sacrifici che la vita comporta con onestà e rispetto verso gli altri e che trasmettono ai loro figli semplicemente i veri valori della nostra vita e di una comunità bagherese . Famiglie che grazie ai vostri parenti hanno conosciuto la paura, quella paura che non ti fa vivere più una vita normale, quella paura che io ho vinto grazie alla mia coscienza ma soprattutto grazie alle Forze dell’Ordine , Carabinieri, Polizia ,etc.. che ringrazierò per sempre per il sostegno e per la loro vicinanza che mi hanno dato e che continuano a darmi e per il prezioso lavoro che svolgono nel nostro territorio . Credo sia giusto invece da parte vostra non di vergognarvi o addirittura di avere paura di avere un parente pentito ma di essere anche voi vicini alle forze dell’ordine e di chiedere scusa a tutte quelle persone innocenti che hanno sofferto e che ancora soffrono per colpa dei vostri parenti . Diceva Paolo Borsellino ‘ Un giorno questa terra sarà bellissima’ e questo dipende semplicemente da noi".

Michelangelo Balistreri

26 11 2016

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.