Sostenere, sviluppare e portare avanti una relazione amorosa è impegnativo, non è certo una cosa da prendere alla leggera, magari sull’onda di una visione romanzata e romantica dell’amore.
L’amore infatti non si sostiene da solo, ha sempre bisogno di essere accudito e nutrito, proprio come un bimbo che si vuole far crescere e sviluppare bene, giorno dopo giorno.
Anche se ami il tuo partner e alla base c’è un solido sentimento, non puoi evitare litigi e a volte anche le rotture possono esserne una conseguenza e incombere in modo inaspettato.
I litigi non possono essere evitati e fanno parte della vita di tutte le coppie, anche di quelle più funzionali. La differenza la fanno semmai gli ingredienti che compongono questi litigi, come vengono gestiti, la frequenza e l’intensità e con quale modalità vengono messi in atto.
La prima cosa da evitare e che fa davvero tanto male è la critica e qui intendo quella critica distruttiva che si esprime attraverso uno specifico linguaggio, cioè un certo modo di rivolgersi al partner: critiche generali e totalizzanti sulla persona che viene in questo caso investita nella sua totalità. Quando il partner riceve questo tipo di critiche si sente profondamente attaccato e ferito, e questo genera spesso un atteggiamento di difesa. Questo atteggiamento difensivo diventa disfunzionale se chi lo mette in atto si ritira e ad esempio decide di non affrontare il litigio, o ancora quando il partner attaccato assume il ruolo di vittima per far sentire l’altro in colpa.
Peggio delle critiche e dell’atteggiamento di difesa? Beh, il disprezzo sicuramente. Questo comporta pensieri automatici negativi verso l’altro, senso di superiorità e naturalmente il disprezzo, con tutta la sua potenza distruttiva per la coppia. Derisione, svalutazione, tutto questo può portare facilmente alla rottura e alla conclusione di un rapporto.
Durante la terapia di coppia insegno ai miei pazienti a gestire il litigio, facendo allentare la tensione e a disinnescare i meccanismi che ho descritto precedentemente.
Ciò che conta è iniziare a comunicare in modo differente. Ascoltare mentre l’altro parla, ad esempio, anche rimanendo in silenzio, crea le basi per la costruzione di un canale comunicativo funzionale.
La critica sprezzante e distruttiva che investe la totalità della persona deve essere sostituita con una mirata e focalizzata sul singolo comportamento. Potremmo dire ad esempio dire “quando ti chiudi in te stesso e piangi mi fa stare male” anziché dire “sei un debole”.
Imparare ad esprimere in modo franco le proprie emozioni, essere assertivi e non avere paura di aprirsi al partner. Portare la relazione su un livello differente che implica abbandonare la lotta distruttiva per sposare una causa e un obiettivo comune: mettersi nei panni dell’altro per comprendere come si può migliorare la sua vita e a cascata quella della coppia intera.
Disinnescare il conflitto significa anche sapere attendere, gestire la rabbia, prendersi una pausa prima di rispondere a una provocazione, esprimere al partner le proprie emozioni. Questo cambia completamente le carte in tavola e crea la condizione migliore per poter provare a migliorare le cose, sempre chiaramente che il legame ed il sentimento siano ancora integri.
Una volta creata la giusta condizione si potrà passare all’azione lavorando ulteriormente su altri aspetti, come l’essere gentili, iniziare ad apprezzare l’altro e ad assumersi le proprie responsabilità.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
www.francescogrecopsicologo.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
___________________________________________________________________________
Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Bagheria.
