Selfiemployment, incentivi anche per donne e disoccupati- di Roberto Lo Meo

Selfiemployment, incentivi anche per donne e disoccupati- di Roberto Lo Meo

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Dal 22 febbraio 2021 i finanziamenti per avviare una piccola attività imprenditoriale in tutta Italia e in qualsiasi settore saranno aperti, senza limiti di età, anche a donne inattive e disoccupati di lunga durata, oltre che ai Giovani under 29 iscritti al programma Garanzia Giovani.

Un cambiamento che punta a offrire l’opportunità di mettersi in proprio anche a chi, a causa dell’emergenza Covid, ha perso il lavoro o rischia di perderlo nei prossimi mesi e a quelle donne che potranno così riappropriarsi della loro dimensione lavorativa, dopo averla messa da parte per esigenze familiari.

Sarà possibile presentare la domanda dalle ore 12 del 22 febbraio 2021, esclusivamente online, sulla piattaforma informatica di INVITALIA.

Beneficiari: L’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco. Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:
1. NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età e non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
2. donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
3. disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupati in altre attività lavorative e hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)
Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
 
Iniziative ammesse: Possono chiedere i finanziamenti:
1. Imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive, oppure non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
2. Associazioni Professionali e Società tra Professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
Attività finanziabili: Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio: turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese; manifatturiere e artigiane; imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; commercio al dettaglio e all'ingrosso. 
Agevolazioni concedibili: E’ previsto un contributo al 100% sotto forma di finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.
Spese ammissibili: Sono agevolabili sia spese di Investimento materiali quali attrezzature e macchinari, hardware e software, e opere murarie (entro il limite del 10% del totale della spesa), sia spese di gestione quali la locazione di beni immobili e canoni di leasing, utenze, servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati. Il totale della spesa non deve superare il limite di 50.000,00 oltre l’IVA (che non è finanziabile, ma resta a carico del beneficiario).
Valutazione delle domande: Le domande sono valutate da INVITALIA in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi. Quindi non ci sono scadenze o graduatorie.
Dopo la verifica formale per accertare il possesso dei requisiti, è prevista una valutazione di merito che riguarda, tra l’altro, le competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto. L’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della Domanda, se per la stessa non occorre inviare eventuali motivi ostativi.

Da settembre 2016 (data di avvio dell’incentivo) ad oggi sono state presentate 4.480 domanda di cui 1.514 approvate e 51 milioni di euro di investimenti attivati, con 2.710 nuovi posti di lavoro attivati nel Sud-Italia.
L’ampliamento della platea dei beneficiari e le nuove risorse assegnate alla Misura Selfiemployment, ben 61 milioni di euro, consentiranno di finanziare nuove iniziative di impresa in tutti i settori, rimangono escluse solo le iniziative in Agricoltura.
Anche nel nostro territorio sono tante le iniziative imprenditoriali finanziate dalla Misura Selfiemployment, dalla piccola casa editrice al negozio di bomboniere, dalla pasticceria all’ottico, dall’officina di elettrauto all’Agenzia di stampa digitale.

Dott. Roberto Lo Meo

Bagheria, 25/01/2021

 

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