1) Allenati a riconoscere le tue emozioni. Cosa stai provando? Sai riconoscere di che emozione si tratta? Provi ansia, rabbia, gioia, senso di colpa? Questa consapevolezza, anche se sembra facile e intuitivo parlare di emozioni, non è per niente scontata. Questo infatti non è automatico e spesso fatichiamo a riconoscere correttamente le emozioni.
Quando proviamo emozioni negative, come tristezza, ansia o rabbia spesso tendiamo a dire genericamente che stiamo male. Approfondisci personalmente quanto è vario il bouquet delle emozioni. In relazione alla rabbia ad esempio puoi provare aggressività, distacco, frustrazione, puoi sentirti ferito, infuriato, irritato o rancoroso.
Quando invece pensi alla tristezza prova ad esempio a osservare da una prospettiva più larga: potresti provare solitudine, disperazione, depressione, noia, senso di abbandono, senso di vuoto o di impotenza, apatia.mOgni differente emozione include caratteristiche differenti. Per ogni emozioni principale ci sono tante altre emozioni che ne descrivono livelli di intensità e sfumature differenti.
2) Sii consapevole che quello che pensi non significa che sia vero. Cresciamo con l’idea che noi siamo i nostri pensieri. Cioè abbiamo una percezione distorta dei nostri pensieri, come se dicessero o rappresentassero qualcosa di vero e tangibile. Tuttavia il pensiero in se è un processo della mente utile per sopravvivere e legato alla nostra interpretazione di ciò che ci sta attorno, è pertanto frutto di un “lavoro” continuo che fa la nostra mente per decodificare ciò che accade nel mondo attorno a noi. Decodificare significa interpretare, ma non sempre le nostre interpretazioni si distinguono per essere obiettive, utili e funzionali.
3) Non rimanere bloccato nel rimuginio. Come detto pensare fa parte del mestiere della nostra mente, ma rimuginare implica una cospicua quantità di tempo attorno ad uno o più pensieri specifici, nel tentativo di esaminare una determinata situazione sotto tutti gli aspetti. Il problema è qui legato alla rievocazione persistente di problemi presenti o possibili eventi futuri negativi. Rimuginare non ci aiuta a trovare soluzioni proprio perché tenere costantemente la mente impegna non aiuta a sviluppare il giusto focus e lucidità nell’osservare le cose con oggettività e realismo. Il rimuginio è pertanto una risposta disadattava consistente in cicli di pensiero ripetitivi e soprattutto non risolutivi. Spesso rimuginare può diventare una strategia (chiaramente disadattava) per fronteggiare emozioni e pensieri indesiderati.
4) Esprimi i tuoi bisogni, anche se dubiti che possano essere soddisfatti. “Parla che ti passa” dice un vecchio adagio che amava spesso ripetere il direttore della scuola di specializzazione in psicoterapia. Ciò significa: esprimi i tuoi bisogni, impara a chiedere non per ricevere necessariamente qualcosa, ma per far fuoriuscire ciò che ci fa stare male, i nostri bisogni emotivi inespressi e quindi inappagati. Quando esprimi i tuoi bisogni ciò ti farà stare meglio, indipendentemente da quanto gli altri saranno poi in grado di soddisfarli.
5) Quando ne senti il bisogno contatta uno Psicoterapeuta o uno specialista della salute mentale. Nelle situazioni di difficoltà tutti noi disponiamo di strumenti psicologici per gestire le emozioni difficili e i momenti di crisi. Tuttavia non sempre ci si riesce da soli. Chiedere aiuto ad un professionista della salute mentale può essere la migliore soluzione per superare momenti di criticità. Contatta uno psicoterapeuta se ne senti il bisogno e non provare vergogna o imbarazzo. Non ce nulla di male, non devi nascondere il tuo disagio sperando che tutto passi da solo. A volte può essere utile chiedere un consulto specialistico. Lo studio dello psicoterapeuta è uno spazio discreto e protetto all’interno del quale puoi trovare chi è disposto ad ascoltarti e soprattutto gli strumenti per superare i momenti difficili.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
www.francescogrecopsicologo.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
___________________________________________________________________________
Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Bagheria.
