Nonostante il tumore al seno resti il più comune tra le donne in tutte le fasce di età negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione della mortalità per via del maggiore coinvolgimento alle campagne di screening e di prevenzione.
Ogni anno in Italia vengono infatti diagnosticati 55.500 nuovi casi (55.000 donne e 500 uomini) di tumore del seno.
Grazie, però, ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell'incidenza (poco meno dell’1% ogni anno), di tumore del seno oggi si muore meno che in passato, tanto che la mortalità ha fatto segnare un calo del 6% nel 2020 rispetto al 2015. Circa 9 donne su 10 (87 per cento) sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 (80 per cento) lo sono a 10 anni dalla diagnosi.
La prevenzione gioca infatti un ruolo fondamentale nel rilevare il tumore al seno in una fase iniziale, quando ancora è localizzato solo a livello della ghiandola mammaria e di conseguenza più trattabile. In questo contesto, la mammografia e l'ecografia sono due strumenti di screening fondamentali.
La mammografia, raccomandata con cadenza biennale alle donne con età superiore ai 50 anni, è un esame radiologico che utilizza raggi X a bassa dose per creare immagini dei tessuti del seno. È un metodo molto efficace per individuare eventuali distorsioni parenchimali o microcalcificazioni, prima che siano avvertiti come masse palpabili. Le ultime linee guida europee suggeriscono di effettuare lo screening mediante mammografia anche nelle pazienti più giovani, ovvero nella fascia di età tra i 45 ed i 49 anni, poiché i benefici superano gli svantaggi.
In base al tipo di densità mammaria i controlli mediante mammografia possono anche essere effettuati con cadenza annuale.
Anche il progresso tecnologico delle apparecchiature ha consentito di migliorare l’attendibilità diagnostica della mammografia. I nuovi apparecchi digitali diretti permettono di ottenere immagini qualitativamente migliori e consentono di effettuare la tomosintesi mammaria.
La tomosintesi mammaria permette di studiare la mammella a strati, passando da un’immagine di sovrapposizione della mammografia ad un’immagine di sezione, incrementando di conseguenza la sensibilità dell’esame per la detenzione di tumore al seno specie se di piccole dimensioni.
L’ecografia al seno, d'altra parte, utilizza onde meccaniche per creare immagini dei tessuti del seno ed è raccomandata nelle donne più giovani. Può essere utilizzata per approfondire le anomalie individuate durante la mammografia o per valutare tessuti mammari densi.
L’ecografia al seno e la mammografia vengono spesso eseguite entrambe poiché in tal modo si riesce ad incrementare la possibilità di diagnosticare un tumore nelle fasi precoci.
Non meno importante rispetto agli esami diagnostici resta l’autopalpazione del seno e dei cavi ascellari, che andrebbe eseguita ogni mese tra il settimo ed il quattordicesimo giorno del ciclo, indipendentemente dalle altre indagini.
Tra i fattori di rischio del tumore al seno ricordiamo: età (sopra i 50 anni), familiarità (parenti di primo grado come madre o sorelle), storia personale di cancro al seno, storia riproduttiva (donne che hanno avuto la loro prima gravidanza a un'età più tardiva o che non hanno mai avuto figli presentano un rischio leggermente aumentato), obesità, alcol e fumo.
Lo Studio Rx Gentile è uno studio di radiologia a Bagheria che effettua una diagnostica strumentale completa.
Il nostro centro di radiologia è dotato di un mammografo di ultima generazione che consente di effettuare anche la tomosintesi risultando un punto di riferimento per la mammografia a Bagheria.
Presso lo Studio Rx Gentile è possibile effettuare esami di mammografia, tomosintesi mammaria, ecografia al seno e risonanza magnetica mammaria.
E' possibile contattare lo Studio Rx Gentile e prenotare gli esami comodamente online in pochi click visitando il sito al seguente link: https://www.studiorxgentile.it/contatti/
Dott. Dario Notaro (foto di copertina)
Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l' Università degli Studi di Siena.
Specialista in Radiodiagnostica con il massimo dei voti presso l' Università degli Studi di Siena con una tesi di Radiologia Interventistica dal titolo : " Trattamento delle lesioni osteolitiche vertebrali primarie e secondarie con Vesselplastica dopo ablazione con Radiofrequenza: una tecnica sicura ed efficace".
Radiologo Interventista Spinale ed Ozonoterapista presso il nostro centro si occupa di Radiologia Tradizionale, Ecografia, Risonanza Magnetica (Muscolo-Scheletrica, Senologia e Prostatica) e TC.
Ha conseguito il Master di II livello in management sanitario in data 05/03/2021.
