Ho appena letto attraverso la pagina su FB dell'assessorato alle politiche giovanili del comune l'OdG del Consiglio comunale di Casteldaccia per giorno 22 marzo p.v.
Mi aspettavo di trovarvi, dopo la lettera aperta del gruppo Alternativa per Casteldaccia libera sul projet financing per l'illuminazione pubblica, almeno una mozione del gruppo di opposizione
Il fatto mi stupisce perchè alla luce della mia modesta esperienza penso che il consiglio comunale sia la sede istituzionale appropriata per prendere tutte le decisioni riguardante i problemi di Casteldaccia e il luogo dove le iniziative della maggioranza o della minoranza acquistano concretezza.
La lettera aperta, in me come in tutti coloro che l'hanno letta, ha fatto sorgere numerose perplessità circa l'iter amministrativo seguito dalla maggioranza ed il carico economico che verrebbe a gravare sulla cittadinanza-
Altre perplessità su tutti i protagonisti di questa intricata vicenda ( responsabili degli uffici competente, giunta, consiglio comunale nella sua interezza) si sono aggiunte in seguito alla discussione pubblica scaturita dai commenti dei protagonisti politici o di cittadini sulle pagine dei quotidiani online della zona o su FB.
Infatti il bando è stato pubblicato nel dicembre 2009 ( dove?) ed alla scadenza dei termini ( marzo 2010) una sola ditta ha presentato la sua proposta. Gli uffici tecnici e la commissione hanno avuto 10 mesi di tempo per evidenziare eventuali inadeguatezze o non-economicità del progetto, presenza o meno dei requisiti di partecipazione dell'unica ditta presentatasi.
In tutto questo lasso di tempo nessuno dei consiglieri ha evidenziato le incongruenze denunciate dalla lettera aperta.
Improvvisamente ( nota 70 del 4 gennaio 2011) i responsabili dell'area urbanistica e lavori pubblici ed il direttore generale dell'ente appaltante esternano numerose perplessità circa la adeguatezza ed economicità della proposta, chiedendo la nomina di un tecnico esterno competente nel campo dell'illuminazione ed il ritorno in consiglio comunale della pratica.
Quale quindi migliore occasione del consiglio comunale del 22 marzo, soprattutto per l'opposizione, di incalzare la maggioranza per evidenziare attraverso una mozione ,che abbia come obiettivo la sospensione della procedura in corso, per mettere allo scoperto le eventuali perplessità anche di consiglieri della maggioranza e di chiarire attraverso il dibattito consiliare tutti gli aspetti poco chiari di questa intricata vicenda.
Io non so se gli attuali regolamenti comunali permettano la presentazione e la discussione, nella stessa seduta, di una mozione sul projet financing per la pubblica illuminazione, ma penso che essa a questo punto debba essere presentata giorno 22 marzo 2011 all'inizio dei lavori del consiglio comunale