Venerdì 4 aprile si terrà un convegno sul turismo, un convegno molto diverso da altri organizzati in passato, in verità, e lo è per diverse ragioni.
Nella fattispecie, l'area geografica individuata quale "contenitore" per tale distretto turistico, è il tratto di costa che va da Palermo a Pollina, una porzione del nostro territorio dall'inestimabile patrimonio di ricchezze.
Si tratta di un'iniziativa dal consistente peso specifico, promossa dal Consorzio Siciliano Pesca col supporto tecnico del Ce.Svi.T. (Centro Studi per lo Sviluppo Territoriale), che se riuscirà a portare avanti, mediante la firma di un protocollo d'intesa fra tutti gli attori dello sviluppo locale, i presupposti in essa presenti, siamo certi costituirà una chance validissima, e per questo imperdibile, di progresso economico della nostra società.
Abbiamo contattato il sindaco di Santa Flavia - comune che patrocina l'evento - , Antonio Napoli, il quale ci rilasciato la seguente dichiarazione:
Lo sviluppo turistico serio e duraturo di un territorio non può essere perseguito dal singolo ente locale. Troppe, infatti, sono le variabili che interagiscono e determinano l’avvio di processi di sviluppo in senso turistico di un territorio: la viabilità, le strutture ricettive, un sistema imprenditoriale diffuso, la presenza di risorse ambientali e storico-culturali, tutti fattori che valicano i limiti geografici del singolo Ente.
Un ambito geografico individuabile come un unico contesto ricettivo e ambientale omogeneo e integrato, al cui interno sono comprese infrastrutture, beni culturali e artistici, ristorazione tipica, attrazioni a tema, prodotti caratteristici dell’artigianato e dell’agricoltura locale sono le basi su cui poggiano le nuove idee e le nuove proposte necessarie a far fronte alle tante emergenze sociali del territorio.
La proposta del distretto turistico integrato "Costa Normanna", quindi, è condizione imprescindibile per nuove forme di sviluppo sostenibile.
Mettere “a sistema” un’intera area geografica significa predisporre delle occasioni uniche per la stabilizzazione di un’identità culturale percepita e diffusa come “esperienza irripetibile” dagli operatori turistici nazionali ed internazionali. Il convegno vuole essere un'importantissima occasione di incontro e di confronto tra tutti i diversi attori locali dello sviluppo presenti, al fine di affrontare le tematiche e porre le basi per la creazione di nuovi modelli di "governance" territoriali finalizzati all'avvio di processi di sviluppo integrati dell'intera fascia costiera.
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