Sono 8 le misure cautelari scattate nell’ambito dell’operazione antimafia “Persefone” scattata all’alba di oggi a Bagheria.
Assieme al boss Massimiliano Ficano, 46 anni, che recentemente aveva aperto un negozio di ricambi auto e moto in via Città di Palermo e all’imprenditore edile suo fedelissimo Carmelo Fricano detto U Menzu Chilu, 73 anni, sono in stato di fermo perché “indiziati di delitto” Onofrio Catalano, 44 anni, Bartolomeo Antonino Scaduto, 26 anni, Giuseppe Cannata, 37 anni, Giuseppe Sanzone, 54 anni, Salvatore D’Acquisto, 40 anni e Fabio Tripoli, 31 anni; quest'ultimo, in aperto conflitto con il sodalizio mafioso, dopo aver subito un violento pestaggio, maturava propositi di vendetta nei confronti della consorteria mafiosa e per questo il clan di Bagheria aveva pensato di eliminarlo.
Gli inquirenti, dopo aver ascoltato alcune intercettazioni, hanno quindi deciso di accelerare la tempistica del blitz per evitare che i propositi omicidiari dei boss si realizzassero.
Per approfondire la vicenda vi rimandiamo al seguente link: https://www.bagherianews.com/cronaca/22850-operazione-persefone-8-arresti-nella-famiglia-mafiosa-di-bagheria-i-boss-progettavano-un-omicidio.html