Badami: nuovo presidente Coinres

Badami: nuovo presidente Coinres

cronaca
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Salvatore Badami, sindaco di Misilmeri, è stato chiamato alla Presidenza del Coinres, a sostituire Raffaele Loddo, dimessosi l'altro ieri.
La tempestività della sostituzione, si è resa necessaria anche per la delicatezza e la complessità dei problemi che il Consorzio dovrà affontare da qui a qualche giorno.
E' vero che i paesi sono tornati puliti, i cassonetti svuotati e le discariche che si erano create in alcune zone del centro città, a Bagheria in particolare, sono state rimosse; rimane però l'incertezza su quanto potrà accadere già nei prossimi gironi.

Mercoledì 19 marzo presso il Tribunale di Termini Imerese verrrà discusso il ricorso del Coinres avverso il "pignoramento" dei conti correnti chiesto e ottenuto dall'Amia, che di fatto impedisce al Consorzio qualunque autonomia decisionale e gestionale.

Bloccati stipendi agli operai e pagamenti ai fornitori, per ora si sta andando avanti con una apertura di credito e di fiducia da parte di lavoratori e fornitori nei confronti di Coinres.
Se i conti verranno sbloccati, allora si potrà parlare almeno nel medio periodo di ritorno alla normalità, pur restando ad oggi irrisolte le questioni che riguardano i debiti accumulati dai comuni nei confronti del Coinres, sia per il ritardato pagamento delle quote dovute, (tant'è che l'Agenzia regionale acqua e rifiuti ha inviato commissari nei 22 comuni per chiedere il pagamento dei debiti pregressi), sia per quanto riguarda le fatture di diversi milioni di Euro (a Bagheria sono di 2.000.000 di Euro per il 2006 e di 2.600.000 per il 2007) il cui pagamento viene contestato dai comuni.

Per essere chiari, Coinres chiede queste somme ulteriori per i costi di conferimento a discarica, e da qui peraltro discende il debito accumulato dal Consorzio con Amia.
I comuni sostengono che il contratto di servizi da loro sottoscritto con Coinres, fa riferimento ad una cifra onnicomprensiva che prevede raccolta e conferimento a discarica: è vero, ribatte Coinres, ma gli oneri sottoscritti nel contratto di servizio, tenevano conto del fatto che i rifiuti sarebbero stati conferiti alla discarica consortile di Bolognetta, che, invece, ancora non è in funzione: da qui la necessità di conferire all'Amia.
Rimane il fatto che vuoi come debito nei confronti del Coinres per i costi di discarica, vuoi come facenti parte del Consorzio Coinres i comuni il debito se lo dovranno accollare.

Se la Regione, come pare, non ha alcuna intenzione di accollarsi i passivi del Coinres, per i Comuni e i cittadini soprattutto, saranno guai seri.

(in foto, Salvatore Badami, sindaco di Misilmeri - immagine presa dal sito del Comune di Misilmeri)
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