Si potrebbero dire tante cose su questo straordinario racconto di De Roberto, ma una su tutte ne va sottolineata: la capacità della grande narrativa di intercettare sempre, per generazioni anche lontanissime, la corsia preferenziale che porta il lettore dentro il cuore stesso della realtà.
La Paura, dice Natale Tedesco “manifesta una schietta adesione alla sofferenza dei proletari buttati nel gran rogo guerresco, concedendo loro un protagonismo cui le oltranze linguistiche danno una identità sociale più concreta”.
Protagonista di una normale giornata di carneficina è infatti una truppa di fanteria composta da italiani provenienti da tutte le regioni del Paese e che mostrano, con le loro parlate regionali - che si intersecano l’una nell’altra senza mai sovrapporsi, né tantomeno fondersi – quanto di velleitario ci fosse stato nell’unitarismo ingenuo di certo un’altra interessante verità: attraverso Risorgimento. Ma a uno sguardo più attento – verso la politica di oggi e non soltanto verso quella post-unitaria – ci rivela la ineliminabile diversità linguistica, l’Italia, ed è una virtù fondativa, è nata, e si è posta, come nazione multietnica.
La paura, il muto terrore dinanzi all’ineluttabilità di una morte inutile e ripetitiva nella sua insensatezza di congegno perfetto, diventa, nella trincea che è Babele linguistica, il solo codice compreso e condiviso da tutti. Per questo il racconto diventa un urlo plurilinguistico, e per questo ancor più universale, contro l’insensatezza di qualsiasi orgoglio bellico, di qualsiasi retorica dell’eroismo coatto.
Bene illustrano questo apologo pacifista, nella bella riedizione dovuta alla bagherese Dragoartecontemporanea, le illustrazioni del duo franco-tedesco KRM. Illustrazioni irrituali e non certo calligrafiche, ma che colgono, del racconto, la specificità plurilinguistica. Il loro affiorare apparente da intonaci scrostati è come se attingesse ai luoghi più autentici della storia reale: i muri delle città ovvero quegli spazi fisici dove la collettività è senza dubbio molto più che la somma di storie e destini individuali. O, come amano dire loro, la testimonianza concreta che 1+1 fa più di 2.
Maurizio Padovano
Presentazione di:
LA PAURA, Drago Edizioni
Racconto di Federico De Roberto
Tavole di KRM
Interventi:
Prof. Natale tedesco
Prof. Maurizio Padovano
Sabato 24 maggio ore 18.30, presso la Libreria interno95 – Via Dante n.95 – tel.091.966575 – 091-6193624 - Bagheria.
Alcune delle tavole saranno esposte in libreria e tutta la mostra sarà visitabile presso la galleria Drago Artecontemporanea fino al 14 giugno.