Storia locale personaggi



Segretario del fascio era un’avvocaticchio, piccolo anche di statura, accanito fumatore di nazionali e perciò sempre con una voce roca e sgradevole.
Lo chiamavano “il tataranchio” appunto per la sua statura.
Si fingeva amico di tutti, anche di quelli che, come noi, non erano in odore di santità.
Leggi tutto...



Il 30 Aprile del 1982 non esistevano ancora i telefonini: eppure la notizia intorno alle 10 del mattino si trasmise per la città , come un sordo brontolìo di tuono che cresce , cresce, sino a deflagrare. Da una bocca all'altra, da un telefono all'altro.

Leggi tutto...

Primo di nove fratelli Paolo Aiello, “u siddunaru”, era nato nel 1892: il padre Angelo si occupava di trasporti con carretti e gestiva una taverna. Intelligenza pronta e arguta, abile affabulatore, non aveva però avuto la possibilità, pur avendo condizioni di vita dignitose, di proseguire negli studi.

Leggi tutto...

Noti, ma soprattutto meno noti:
Intellettuali, artisti, studiosi, politici, gente comune.
Figure importanti e figure modeste, accomunati però dal fatto di essere o di essere stati in qualche modo dei “personaggi” nell’accezione più ampia del termine.

Curiosità, leggende metropolitane, storie vere, che strapperemo alle testimonianze scritte o alla memoria dei nostri concittadini, cui gli anni non hanno tolto il piacere e la lucidità del racconto e del ricordo.
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.