“Una cintura nera è una cintura bianca che non si arrende mai”(cit. Royce Gracie) , e questo lo sanno e l’hanno dimostrato due noti atleti bagheresi della A.S.D. Champions Taekwondo Lo Iacono: Domenico Lo Galbo e Danilo Lo Iacono.
Danilo, il “giovane trentenne” della vecchia scuola, tornato sui campi di gara da poco più di un anno e conquistando sempre il podio, ha dimostrato (se mai ce ne fosse stato bisogno) che ricominciare e rimettersi in gioco a trent’anni si può fare.
Dai Campionati Interregionali di Sicilia, Calabria etc. , agli Internazionali di Londra e Catania, ne arriva la conferma a Bari lo scorso week end ai Campionati Italiani Seniores, con una bellissima Medaglia di Bronzo nella massima categoria.
E Domenico, atleta che ha partecipato pure ai mondiali di taekwondo, reduce da un doppio infortunio che lo ha costretto al riposo forzato per due interminabili anni.
Il mese scorso ritorna a gareggiare in occasione degli interregionali di Calabria ed arriva primo, ma la conferma del suo ritorno è stata la medaglia di Bronzo nella -74 Kg di domenica scorsa.
Avrebbe potuto aspirare anche all’oro, era nelle sue corde, ma il blocco mentale dopo lo sfortunato e speriamo ormai archiviato infortunio, ha inficiato il suo approccio alle gare di domenica.
Ma non c’è due senza tre!!!
La giovane Katia Caeto , sempre del Team Lo Iacono, completa la cornice di un ricco bottino con un’altra Medaglia di Bronzo nella – 68 Kg cinture rosse juniores.
A condurre i tre atleti sul podio, il loro giovane ma promettente coach Manuel Lo Iacono.
Figlio d’arte e atleta di spessore internazionale, Manuel è il cavallo da corsa scalpitante le cui redini in mano ai medici che lo curano, se non tenute con estrema forza, lo portano occasionalmente a trasgredire come successe all’Open di Londra dove vinse l’Oro. Auguriamo un celere ritorno sul tappeto non solo come coach ma anche da atleta spettacolare e grintoso quale è.
Nessuna medaglia, ma un grande bagaglio di esperienza conquistato per gli altri atleti della Champions: Giuseppe Greco, Vincenzo Porrello, Davide Roccheri e Tony Cucinella.
Tutti al loro primo Campionato Italiano hanno dimostrato enorme coraggio, ma l’emotività e il grande palcoscenico sul quale erano di scena l’ha fatta da padrone.
L’altra società bagherese, l’Olympic’s Gladiators del Maestro Filippo Clemente , si presenta alla competizione nazionale con Giuseppe D’Alba (prossimo all’arruolamento nell’Esercito ) nella -63 Kg cinture rosse. Giuseppe si ferma agli ottavi di finale in una categoria affollata da 33 atleti.
Soddisfazione per il Maestro Clemente nonostante la sconfitta agli ottavi, perché malgrado la poca esperienza, il giovane Giuseppe ha ben dimostrato il proprio valore.