Brevi



Ad Altavilla Milicia, è iniziato sia pure in ritardo lo scrutinio delle comunali.
Su 5 sezioni due sono già a buon punto, due sezioni hanno iniziato da poco, ed un'altra deve ancora cominciare: con il 40% circa quindi delle schede scrutinate, Franco Camarda ha un vantaggio di circa 300 voti sull'altro candidato Antonino D'Ugo.
Anche se ci sono ancora parecchie schede da scrutinare, si può comunque cogliere una chiara linea di tendenza, che vede prevalere Franco Camarda.

Mentre è ancora in corso lo scrutinio delle schede, a Casteldaccia si profila una riconferma del sindaco uscente Giovanni di Giacinto, con una larghissima maggioranza, forse superiore al 70%. Su 2585 schede scrutinate al sindaco uscente Di Giacinto sono andati 1739 voti, mentre a Bartolo Virruso ne sono andati 846.
in percentuale 67% e 33%.



Per quanto riguarda i voti e le percentuali ottenuti dalle varie liste a Bagheria, in base ai dati ufficiali del Comune, quando manca all'appello una sola sezione su 55, lo scostamento rispetto al dato precedente (42 sezioni su 55) è di qualche decimo di punto percentuale.



Ufficiliali, in maniera ormai pressocchè definitiva, la classifica dei vari candidati, il problema si sposta sulla legge elettorale vigente alla Provincia.
Non si può fare alcuna previsione perchè bisognerebbe conoscere anche i risultati che i vari partiti hanno ottenuto negli altri collegi. Bisognerà aspettare, anche se ragionevolmente si può pensare che due consiglieri andranno al PdL (Ginotta e Lo Meo) uno all'UDC (Di Salvo).
Ed a questo punto si possono dare i solo i "numeri".
PD ed MPA o Italia dei valori ed Mpa o addirittura Alleanza Azzurra? Più tardi sapremo e vi informeremo.



Nel collegio, quando manca solo la sez. N° 9 di Casteldaccia, dove c'è un contrattempo, le preferenze raccolte dei candidati del Pdl nell'intero collegio sono state:

GINOTTA 5.225

LO MEO 5.030

GARGANO
4.012

LICCIARDI 2.984

MINEO 2.001

Giovanni Avanti (a sinistra), candidato alla presidenza della provincia con l'appoggio delle liste del centro-destra, ha commentato così il profilarsi della sua netta vittoria "Sicuramente un risultato importante per l’Udc,(...) ma il mio ruolo sarà svolto nella piena condivisione con gli alleati di un programma politico che guarda allo sviluppo di questo territorio provinciale. (...) La Provincia svolge un ruolo fondamentale di programmazione e di gestione delle risorse. Io auspico che il presidente della Regione Raffaele Lombardo si concentri sulla necessità di individuare nuove competenze nella Provincia perché oggi i Comuni stentano a trovare soluzioni riguardo i problemi che interessano un’area ampia che va oltre il territorio comunale".

Franco Piro (a destra), sostenuto invece dalla coalizione di centro-sinistra ha detto: "Sapevamo che era una battaglia difficilissima, ma avevo detto che mi candidavo per ricominciare un percorso che immaginavo non sarebbe stato breve. (...) Sono soddisfatto della campagna elettorale condotta: abbiamo parlato con la gente dei veri problemi. (...) Ma c’è un altro dato da analizzare: la forte astensione registrata a Palermo che è una città allo sbando. Una protesta che considero sbagliata perché il voto sarebbe stato utile indirizzarlo contro il centrodestra".

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