Attualità

Forse non è altro che una ennesima riproposizione dell’italico conflitto Don Camillo-Peppone a parti rovesciate: ed è forse per questo che stanno suscitando curiosità e discussioni le omelìe, ormai ricorrenti nel corso di cerimonie religiose, del parroco della Chiesa della Vergine Santissima del Carmelo, padre Innocenzo Giammarresi,

 Se ne va in un piovoso pomeriggio di dicembre Ivana, domani la seguirà Giuseppe e si ritroveranno. E’ una delle tragedie più gravi che colpisce la comunità di Bagheria e sulla quale la gente si interroga sbigottita. Perché? ci chiediamo

RICEVIAMO  e  PUBBLICHIAMO:

E' troppo comodo aggirare gli ostacoli e non affrontarli! Da sempre il Lungomare di Aspra è stato caratterizzato dallo scaro e dalle sue barche colorate. Nel periodo invernale (principalmente) purtroppo nei giorni di brutto tempo le barche devono essere tirate sù  in strada bloccandone un tratto, quindi creando un enorme disagio alla viabilità, soprattutto per i mezzi pesanti (autobus, camion, ec..), questo è necessarioaltrimenti il mare le scaglierebbe contro gli scogli.
 

E' stato proposto a inizio anno dalla commissione di Aspra del mov.Giovanile Udc di Bagheria e presentato dalla giunta bagherese un progetto di Barriera Frangiflutti, che in attesa di tempi migliori, ovvero di un' adeguata sistemazione degna di un paese marittimo, eviterebbe il problema in questione (rallenta il forte moto ondoso).
Questo progetto sembre essere stato attualmente bloccato per motivi economici.
 

E invece di insistere e riconsiderarlo periodicamente, in quanto si tratta di necessità importantissima per Aspra, quale soluzione si trova (conviene)?:
Dare ordine di evacuazione delle barche (quelle dei privati) alla Capitaneria di Porto!
Assurdo ma vero!
Vogliono toglierci proprio tutto, anche le Tradizioni: infatti le stesse barche oltre che per semplice svago vengono usate dagliabitanti asprensi, anche per la trazionale processione a mare, in onore della Patrona, Maria S.S. Addolorata, e, per le corse delle barche che sono attrazione di migliaia di persone.
 

E' stata ammirevole la compostezza delle persone a collaborare togliendo le barche come da ordinanza, in attesa di ricevere riscontro positivo,alle loro legittime richieste,
ma non si sà quanto potrà durare questa compostezza.
Questo è un altro punto che blocca lo sviluppo della frazione di Aspra.
 

Attualmente l' unica cosa che ci rimane e anche in abbondanza sono i Rifiuti!
Si ringrazia soprattutto il Parroco, Padre Dino, che, ha messo a disposizione il campetto dell' Oratorio per accogliere momentaneamentele barche.

Commissione decentramento di Aspra
Udc Giovani Bagheria
Bongiovanni Maria