Da fine mese 42 comuni a rischio di rimanere senza acqua

Da fine mese 42 comuni a rischio di rimanere senza acqua

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Un 'emergenza molto grave si profila all'orizzonte e cioè quella riguardante la gestione dell'acqua all’interno del comprensorio formato da quarantadue comuni e del quale Bagheria ne fa parte. Un problema serio che coinvolge tutta la nostra comunità e che proprio per questo andrebbe affrontato al di là dei colori e ideali politici. 

Su questo, così come su altri delicati temi che riguardano la nostra città, ci saremmo aspettati dall’Amministrazione comunale il coinvolgimento di tutte le forze politiche, invece, come ormai avviene da qualche tempo, le decisioni importanti sono assunte soltanto tra pochi intimi. Come ben sappiamo ormai l'APS è in liquidazione da parecchio tempo e sino a oggi si continua ad andare avanti di proroga in proroga tra regione e provincia. 

Riteniamo che bisogna porre fine a questa continua e insostenibile emergenza, per questa ragione crediamo che l'unica strada percorribile sia quella di affidare il servizio all’Amap Palermo affinché si possa gestire in modo proficuo e durevole la gestione dell'acqua. Inoltre, costituendo una rete di comuni, si avrebbe la possibilità di poter accedere a quei fondi europei che ci consentirebbero di poter definitivamente mantenere quella promessa tempo addietro assunta con i cittadini e cioè rifare l'intera rete idrica. Aderire significherebbe sfruttare le risorse umane e professionali già formate, attingendo anche agli operatori dell’Aps che coinfluirebbero nel bacino Amap, e che ci permetterebbero di gestire al meglio le reti e il depuratore presente nella nostra città.

Ci auguriamo che il Sindaco Cinque non porti avanti la sua infelice idea, così come affermato nelle ultime settimane, di voler gestire in house il servizio idrico poiché siamo convinti che tale gestione, insieme alla futura “Geco S.p.a.” rifarà sprofondare la nostra comunità in un fallimento ben peggiore rispetto a quello a cui stiamo assistendo. Proprio per questo chiediamo al Sindaco Cinque e alla sua giunta di far pervenire urgentemente in consiglio comunale la proposta di delibera per aderire al consorzio di gestione del servizio idrico senza tentennare con altri tipi di percorsi e idee difficilmente percorribili, se ciò non dovesse avvenire, saremo noi stessi a presentare tale proposta in consiglio comunale. 

Filippo Maria Tripoli, Francesco Cirafici