Ancora in piazza gli studenti dello "Scientifico" per il nuovo Istituto

Ancora in piazza gli studenti dello "Scientifico" per il nuovo Istituto

attualita
Typography

“E’ come quando in un sogno cerchi di afferrare qualcosa, che però nel momento in cui stai per prenderla si allontana ancora”. Fa questo paragone uno studente per dire di quella sorta di miraggio

nel deserto, che sembra essere diventato la nuova sede del Liceo Scientifico “G.ppe D’Alessandro” di Bagheria.

 


protesta ati group 24-03-2010 Bagheria
Caricato da bagherianews. - Video notizie dal mondo.

Un’opera iniziata negli ormai lontanissimi primi anni ’90 e che ancora non vede scritta la parola fine.

 

In più di una occasione studenti, insegnanti e operatori della scuola sono stati lì per lì per alzare grida di gioia per il raggiungimento di un obiettivo minimo di civiltà, vale a dire una vera sede scolastica per il Liceo Scientifico, ed ogni volta quelle probabili grida di gioia sono rimaste strozzate in gola.
 

L’ultima il Settembre del 2009: nel corso di una intervista televisiva, rilasciata nel mese di Luglio, il presidente della Provincia Giovanni Avanti annunciava ufficialmente e solennemente che sarebbe tornato a Bagheria a Settembre per l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico.
 

A distanza di sette mesi gli studenti sono ancora qui a protestare; e con i due consiglieri provinciali che, a loro dire, avrebbero messo in campo un indefesso impegno, per sollecitare gli uffici agli adempimenti delle formalità, dei visti e dei pareri obbligatori che preludono al rilascio di una definitiva agibilità.


E’ stato l’ing. Vincenzo Aiello stamane, in un una improvvisato incontro all’interno della villetta Ugdulena, a spiegare, agli oltre mille studenti che avevano attraversato la città con un vivace e colorito corteo fatte di canti e slogan, le cose come stanno, ed a concludere:” Se le carte e le autorizzazioni di competenza della provincia, titolare della proprietà e della gestione dell’edificio, ci verranno portate , come promesso, lunedì 29 Marzo, nel giro di dieci giorni- ha concluso il tecnico- firmeremo l’agibilità”.
Ci auguriamo soprattutto per gli studenti, gli insegnanti e per quanti andranno a lavorare in quella scuola, che stavolta il miraggio diventi realtà, e che finalemente abbiano un luogo degno, dove studiare e stare assieme.