Cronaca

Gli agenti del nucleo antidroga della questura di Palermo, allertati da una telefonata anonima, hanno bloccato allo svincolo di Bagheria un'auto al cui interno erano occultati 50 kg di hashish divisa in panetti, per un valore di 500,000 euro

A segnalare l'arrivo del veicolo e' stata una telefonata anonima di un uomo con uno spiccato accento napoletano.

Si tratta dello stesso misterioso personaggio che, fra il 2011 e il 2012, ha fornito delle dritte consentendo alla polizia di sequestrare ingenti quantitativi di droga. E’ ormai noto come “l’anonimo napoletano”, dal marcato accento campano che mostra nelle sue telefonate. Già altre sei volte ha chiamato la sezione antidroga della questura di Palermo fornendo informazioni precise e veritiere che hanno sempre portato a dei risultati concreti.

I poliziotti hanno quindi sorvegliato lo svincolo autostradale di Bagheria e al passaggio della vettura "incriminata"  hanno intimato l'alt. L'uomo alla guida è apparso subito nervoso e non ha saputo fornire validi motivi sulla sua presenza in quel luogo. Gli agenti hanno così proceduto alla perquisizione del mezzo, dove, all'interno del portabagagli si trovavano occultati circa 50 kg di hashish diviso in panetti.

L'ingente quantitativo di droga era sicuramente destinato a rifornire il florido mercato dello spaccio gestito dalla malavita organizzata nel capoluogo.

Sono stati inflitti complessivamente 35 anni di carcere. Quattro i patteggiamenti. Sulla base di risultanze investigative gli spacciatori, arrestati a dicembre scorso, adescavano i giovani nei pressi delle scuole, ma utilizzavano le potenzialità dei canali di comunicazione  offerti dai social network per organizzare festini o incontri in alcune case e ville di Bagheria e dintorni.

Talvolta veniva fornita loro una dose gratuita di cocaina, per far provare lo sballo e, in questo modo, attirarli nel mondo della droga.

Almeno sei gli incontri monitorati e tra questi il caso di un «addio al celibato», occasione in cui uno degli spacciatori arrestati aveva messo a disposizione degli ospiti cento grammi di cocaina, per allietare la serata.

E' stata una indagine che i Carabinieri della Compagnia di Bagheria, comandata dal maggiore Francesco Tocci, hanno condotto con metodi classici, intercettazioni e appostamenti soprattutto.

Gli spacciatori erano conosciuti dagli acquirenti solo con i loro appellativi dialettali («Baby Ciccio», «Totò U Miricanu», «Ranetta») e con questi soprannomi conversavano tra loro al telefono.

Si faceva riferimento alle droghe  nelle intercettazioni  impiegando termini in codice, «orologi», «pantaloni», «sfincionello piccolo» per l'hashish e «sfincionello grosso» per la cocaina.

Come detto a dodici imputati, accusati di associazione finalizzata al traffico di droga, sono stati inflitti, con il rito abbreviato, 35 anni di carcere. Quattro i patteggiamenti.

Il gup ha inflitto 5 anni a Vincenzo Militello, 4 anni a Luigi Catalano, 3 anni e due mesi ad Antonino Castronovo, 4 anni e 2 mesi a Antonino Palazzotto, 2 anni e 6 mesi a Mario Patti, 2 anni e 2 mesi a Rosa Maria Lo Medico, 3 anni a Francesco Pecoraro, 2 anni e due mesi a Valentino Rovetto e Domenico Di Paola, 2 anni e 8 mesi a Benedetto Gagliano, 2 anni e 6 mesi a Emanuele Martorana, 4 anni e 2 mesi a Paolo Sancilles.

Hanno patteggiato la pena Nicola Vella (3 anni e 2 mesi), Salvatore Napoli (3 anni), Marco Celia (2 anni e 6 mesi), Antonino Inzerillo (2 anni e 6 mesi).

A questo link l'articolo del 5 dicembre scorso con i nomi e le foto degli arrestati nell'operazione "Big Party"

Vai al video con le intercettazioni dell'operazione "Big Party"

 

Almeno una decina di ettari di sterpaglie, ulivi sparsi e agrumeti trascurati stanno bruciando da oltre due ore in contrada Sant'Isidoro, tra l'omonima villa , la torre della macchina Giangrasso, il confine nord-est del cimitero e la bretella di accesso che si diparte dal viale Sant'Isidoro e conduce al cimitero stesso.

I vigili del Fuoco stanno cercando di contenere le fiamme che spinte dal vento di scirocco e alimentate da erba e legna disseccate si levano in certi momenti alte e pericolose e stanno rischiando di estendersi sino ad alcuni agrumeti ben tenuti, e a qualche abitazione di campagna

Anche qualche modesta costruzione di campagna è stata danneggiata dalle fiamme: i vigili del fuoco presenti peraltro ancora con mezzi inadeguati stanno facendo del loro meglio per evitare pericoli per qualche casa abitata e per le coltivazioni.

Ma quello di oggi è solo l'ultimo di una serie di episodi ormai pressocchè quotidiani.

Tutta la città e i dintorni in questo periodo sono una polveriera: larghe aree con erba secca anche all'inetrno del centro abitato che, vuoi per dolo vuoi per caso, in questo periodo costringono i vigili del Fuoco più volte al giorno a fare la spola con Bagheria.

Sinora per fortuna non è acccaduto niente di particolarmente grave, ma non possiamo sempre sperare nella buona stella.

Occorre obbligare i proprietari di queste aree a bonificarle per evitare richi più gravi per i cittadini,e soprattutto sanzionare gli inadempienti: sin quando le ordinanze sindacali resteranno lettera morta come le gride di manzoniana memoria, dovremo stare sempre in campana.

Pubblichiamo la risposta del Movimento 5 stelle di Bagheria pubblicata sul sito http://www.ilgrillodibagheria.it al portavoce dei volontari di domenica che dalle nostre pagine (Non siamo nè grillini, nè cicale, nè formiche, ma cittadinanza attiva) accusava di strumentalizzazione politica la pulizia del "rittufilu" intrapresa da alcuni cittadini domenica:

Leggiamo,a dire il vero con non poco dispiacere il Sig. Salvatore Sparacino portavoce dei “volontari” che hanno provveduto alla pulizia del Corso B. Scaduto, ritenere che l’aver noi accolto con piacere l’iniziativa che il suo gruppo ha lanciato con tanta pubblicità su tutti i mezzi di comunicazione online di Bagheria, sia da sottintendere alla stregua di una strumentalizzazione politica.

Anzi una vera e propria interferenza nel silenzioso e disinteressato operato di chi si prodiga nell’inviare comunicati sottolineando di non volere strumentalizzazioni politiche quando proprio è evidente il sospetto che è, chi questi invii e questi annunci a tambur battente di attività in data del tutto casualmente coincidente con analoga inziativa da tempo comunicata dal MoVimento 5 Stelle attraverso i propri social network, che sta cercando di strumentalizzare la cosa. Viene effettivamente da chiedersi come mai questo slancio di sensibilità e responsabilità, per altro raramente visto a Bagheria, nasca così, desso e all’improvviso. Coincidenze? ma ben vengano queste coincidenze anche se a dire il vero noi ci crediamo poco, come abbiamo già detto vedremo se si tratta di rondini di passaggio o dell’arrivo della primavera. Così come crediamo poco ai liberi cittadini che informano con puntualità, dovizia di particolari e punti sottolineati la stampa e che ritengono necessario continuare a coinvolgere i media come se si stesse interagendo con un “avversario politico”.

L’effetto domino nasce da questo, nasce quando leggiamo per la prima volta che qualcuno, oltre noi e pochi altri, parla di senso civico, di cittadinanza attiva, di azioni sul territorio e dell’importanza di essere d’esempio e quando ci rallegriamo di ciò si parla di strumentalizzazione, il tutto suona alquanto strano.
Sig. Sparacino, nessuno vi vuole sponsorizzare, ed infatti i nostri attivisti, 5 e non un paio e per più di un ora e non mezz’oretta ma queste sono piccole inezie, quisquilie, sono venuti ad aiutarvi da liberi cittadini, senza alcun simbolo o elemento identificativo e come sottolinea lei con enfasi, per quel che riguarda i consiglieri comunali ivi presenti, il M5S non ha in alcun modo comunicato o “giornalizzato” la propria partecipazione alle vostre attività. Le nostre comunicazioni ufficiali avvengono di norma solo attraverso i nostri canali: il sito internet, il meetup o le nostre pagine sui social network, la stampa ed i media sono poi liberi di riprendere e pubblicare ciò che desiderano, non mandiamo comunicati o veline.

Si parla di volontariato, di semplice cittadinanza attiva, di assenza di strumentalizzazione politica, però poi se si guarda meglio si vede che tra la composizione del folto numero di “volontari” presenti, tra cui sicuramente molti cittadini veramente liberi e disinteressati, la cui volontà era solo quella di pulire “u rittufilo”, la politica c’entra eccome, tra sindaci, assessori, consiglieri comunali e dipendenti. E poi, sono per caso “volontari” anche i mezzi del COINRES ? perchè saremmo estremamente curiosi di sapere come è stato possibile per un gruppo di cittadini esterni a qualsivoglia appartenenza politica e spinti solo dal disinteressato amore per il bene comune riuscire a procurarsi un auto-compattatore del COINRES, vorremmo saperlo anche noi, sia perchè è spesso arduo riuscire a vederli fare quello per cui sono destinati, ovvero raccogliere i rifiuti, mentre voi ne avete avuto uno tutto a vostra disposizione e addirittura di Domenica mattina e sia perchè, per il futuro, la cosa ci potrebbe tornare sicuramente utile, visto che è nostra intenzione proseguire a lungo con questo tipo di azioni, c’è qualche numero verde da chiamare ? qualche agenzia di noleggio ? o basta chiedere all’Assessore ed al Sindaco ? chissà cosa risponderanno a noi, ci proveremo e vi faremo sapere.

altLeggiamo inoltre sui commenti online che molti cittadini criticano la scelta del Sindaco di presenziare alla pulizia di Corso B. Scaduto giudicandola “esibizionistica“, al contrario noi avremmo apprezzato questo gesto, perchè in questo momento, anche e sopratutto nel nostro territorio i gesti ed i simboli possono essere importanti, però è giusto ricordare che l’Istituzione Sindaco che il Dott. Vincenzo Lo Meo rappresenta è l’Istituzione di tutti i cittadini e tutti i cittadini egli rappresenta, MoVimento 5 Stelle compreso, per cui lo avremmo apprezzato se ci fosse stato il completamento di un gesto lodevole ovvero se l’Istituzione Sindaco si fosse comportata in maniera più istituzionale, più equanime e veramente più disinteressata, passando, anche solo per un saluto, presso la Piazzetta Doglio ma evidentemente il Dott. Lo Meo non la pensa così, egli così facendo ha fatto una chiara scelta politica, legittima per carità ma ha smesso i panni del Sindaco per indossare, ripetiamo legittimamente, quelli dell’esponente politico ma a questo punto da che parte sta realmente la strumentalizzazione ?

Per concludere Sig. Sparacino ma lo ha scritto veramente lei quel comunicato ? noi crediamo che non sia il caso di offendere ulteriormente l’intelligenza dei bagheresi, che sono abbastanza svegli da capire chi c’è realmente dietro tutta questa operazione, per altro lodevole e degna di vivo apprezzamento, per cui evitiamo di parlare di strumentalizzazione politica non è il caso ma invece continuiamo, ognuno per la sua strada a perseguire l’obiettivo di risvegliare le coscienze, tutta la comunità avrà di che giovarne. Così come avrà di che giovarne da azioni di partecipazione civile come queste che sono sempre e comunque da elogiare, non fa differenza se c’è un simbolo dietro o meno e non è una gara a chi arriva prima, noi continueremo senza alcuna volontà di strumentalizzare alcunchè perchè ci mettiamo la faccia senza negare che ci siano anche i simboli, fate altrettanto, la cittadinanza e noi per primi ve ne renderemo il giusto merito.

Noi abbiamo solo voluto puntualizzare che tutte queste attività non fanno altro che andare nella direzione che noi auspichiamo e che le nostre attività non sono volte contro nessuno ma sono a favore della cittadinanza nell’ottica di un complessivo mutamento di cultura, indipendentemente dalla questione politica e di chi amministra o governa, noi continueremo a ringraziare tutti i cittadini che con un simbolo o senza simbolo opereranno nell’ottica del perseguimento di questo cambiamento culturale, senza alcun secondo fine politico … ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

                                                                   Movimento 5 Stelle Bagheria

Nelle foto gli attivisti del Movimento 5 stelle ripuliscono Piazzetta Carlo Doglio a Bagheria

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