"Abbiamo apprezzato l'impegno e l'equilibrio con cui il neosegretario provinciale Girolamo Guarneri, ha affrontato l'aspro confronto che si era aperto a Bagheria dopo la lettera inviataci del segretario Nicolò Tomasello" - è questa la prima dichiarazione che ci fanno i tre consiglieri comunali UDC, Gaetano D'Agati, Marco Sciortino e Caterina Vigilia, destinatari due settimane fa di una lettera del segretario che notificava "motu proprio" un provvedimento di sospensione, ora rientrato, per il voto da loro espresso sull'o.d.g. sul Piano regolatore votato dal consiglio.
La vicenda si è chiusa con piena soddisfazione delle parti e di questo aggiungono i tre consiglieri " intendiamo sinceramente e pubblicamente ringraziare il segretario provinciale che ha saputo essere punto di sintesi e di equilibrio per una lacerazione che poteva portare a consegueneze imprevedibili".
Era stato chiaro il segretario provinciale con il suo comunicato negando" l'esistenza di qualsiasi provvedimento disciplinare, valido ai sensi del vigente Statuto, in atto nei confronti dei consiglieri comunali e/o di altri iscritti al partito".
"Il gruppo consiliare - perciò - prosegue la sua attività di concerto con gli organismi del partito, nell'ambito della linea politica da tempo stabilita che vede l'UDC impegnata in un progetto di rinnovamento a Bagheria e nell'intero territorio."In poche parole il "provvedimento di sospensione" nei confronti dei tre consiglieri, di fatto è come se non fosse mai esistito.
Chiusa la discussione interna, che è però destinata inevitabilmente a riaprirsi nel momento in cui dovranno essere, di quà a fine anno, affrontate nel merito le indicazioni contenute nella proposta di Piano regolatore che verrà portata in consiglio entro giugno, almeno così assicura il responsabile dell'Ufficio, l'ing. Enzo Aiello.
Adesso l'U:D.C., ritrovata la pace al proprio inetrno, può guardare con più serenità alla soluzione di una vera e propria crisi politica che solo vicende più importanti, Coinres, PRG e dintorni, stabilizzazione contrattisti, avevano fatto trascurare.
Ci sono da sostituire due assessori dimissionari, c'è da allargare la maggioranza al partito Democratico, almeno questa è parsa la volontà prevalente, c'è da schierare risorse umane di grande qualità umana e professionale, perchè è la gravità e l'urgenza dei problemi che lo richiede.
E c'è da aprire una discussione che non può riguardare solo gli uomini e le poltrone ma dovrà riguardare indicazioni strategiche che la città si attende.
L'U.D.C. , che in Sicilia, ma anche a Bagheria, sta facendo il pieno di figliol prodighi che ritornano alla "casa madre", ha avuto affidata dagli elettori una grande responsabilità alla quale non può sottrarsi, e che lo dovranno vedere protagonista convinto e unito di fronte a scelte che riguarderanno la nostra vita di cittadini nei prossimi anni.
Nell' U.D.C. è tornata la pace
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