Pensiamo che non possa che far piacere e riempire il cuore di legittimo orgoglio vedere che nel sito dei 150 anni dell'Unità d'Italia preparato dal Museo di Storia della Fotografia dei fratelli Alinari uno dei più prestigiosi e monumentali d'Italia in collaborazione con la Università IULM di Milano, a rappresentare l'Italia dei 150 anni trascorsi dall' Unità, ci sono anche le foto di un bagherese Mimmo Pintacuda.
Allora il suo archivio di foto scattate lungo l'arco di almeno trenta anni, in considerazione di una colpevole disattenzione dei nostri amministratori, che ha conosciuto solo qualche eccezione, fu acquisito dal Museo della fotografia degli Alinari, che oggi ne detiene i diritti.
E' stata una città ingenerosa Bagheria, nei confronti di un artista come Mimmo Pintacuda, che oltre ad avere avuto il grande merito di avvicinare Peppuccio Tornatore, che ama sempre ricordarlo, alla fotografia e al cinema, ha avuto anche il pregio e l'intuito di avere documentato da artigiano-artista, la realtà della nostra terra e dei nostri emigrati.
Ora una settantina di quelle foto sono lì a documentare sulla Storia d'Italia in questi 150 anni di Unità. Un giusto riconoscimento per una persona modesta, ma di grande levatura rtistica, che ha saputo scavare nella realtà del nostro tempo, nelle facce e nei luoghi, fissando nella nostra memoria immagini che non scorderemo.
Per vedere le foto andare sul sito www.150storiaditalia.it non appena si apre l'HOME PAGE del sito, sulla destra si si trova "CERCA" e sotto "NEI TESTI" e "NELLE FOTOGRAFIE".
Clicca su "NELLE FOTOGRAFIE" e sotto scrivere "Pintacuda". Avviando la ricerca verranno evidenziate le foto di Mimmo Pintacuda.