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Bagheria 5 febbraio 2012– Certo che se l’Aspra avesse giocato così anche contro l’Igea nessuno avrebbe potuto dire nulla, questa era la frase sulla bocca dei tifosi bagheresi alla fine del derby che l’Aspra ha fatto suo con merito.

I locali hanno disputato ieri la peggiore partita della stagione lasciando così campo libero all’Aspra che senza fare nulla di trascendentale ha fatto suo l’incontro. E dire che le cose si erano messe decisamente bene per gli uomini di Rinaudo visto che al 9’ Correnti lanciava sul filo del fuorigioco Ferrara; questi si presentava a tu per tu con il portiere e dopo averlo fatto sedere con una finta lo infilava con un preciso sinistro.

Il Bagheria a questo punto premeva sull’acceleratore nel tentativo di trovare la rete della sicurezza ma la troppa precipitazione degli avanti bagheresi si scontrava sistematicamente con la retroguardia ospite. E così al piccolo trotto si giungeva al 40’ quando l’Aspra catturata palla a centrocampo con Centineo lanciava Agiato che si presentava a tu per tu con Mancuso e lo infilava con un preciso tocco di interno sinistro. 

Tutto da rifare per il Bagheria mentre l’Aspra cominciava a credere di potere osare di più. Nella ripresa Rinaudo cercava di dare maggiore peso in avanti inserendo Matarazzo al posto di Ballarò ieri in ombra. Al 50’ il Bagheria conquistava un corner e Correnti serviva Arrigo che calciava a volo ma un difensore riusciva a respingere la conclusione destinata in fondo al sacco e sul capovolgimento di fronte Bracco insaccava la rete del vantaggio ospite.

Il Bagheria punto nell’orgoglio si catapultava in avanti ma ieri la scarsa vena di qualche suo uomo…ma Ferrito era in campo??... complice anche il terreno reso viscido dalla pioggia, non consentiva ai locali di mettere in opera il solito gioco. Pochi minuti dopo l’arbitro fischiava un sacrosanto fallo a Greco che falciava l’avversario ricevendo il cartellino giallo da lì è un susseguirsi di insulti tra i vari calciatori che dalle parole però, grazie anche ad un arbitro che dimostrava di non avere pugno fermo né personalità si passava ai fatti. Cominciavano a volare pugni e calci.

Tutti i membri delle panchine di entrambe le compagini si riversavano in campo con l’arbitro semplice spettatore……il portiere dell’Aspra partiva addirittura dalla propria porta per partecipare alla scazzottata che ormai era in atto….i dirigenti a loro volta venivano pure coinvolti…..mentre dagli spalti si grida “vergogna!!”….ristabilita la calma l’arbitro estraeva il cartellino rosso per entrambi i portieri e per il difensore Lo Medico e così si tornava a giocare.

Il Bagheria a questo punto in vantaggio di un uomo cercava almeno di pervenire al pareggio che riusciva anche ad ottenere con Correnti ma la rete veniva annullata dall’arbitro che ravvisava un fallo ai danni di un difensore. L’Aspra dal canto suo ha anche la palla del tre a uno ma Vasta si esaltava mandando in angolo un colpo di testa di Tomasello.

A pochi minuti dalla fine il Bagheria ha l’ultima occasione per raggiungere almeno il pareggio con Ferrara, ma la punizione veniva mandata in angolo dall’ex Fricano che volava sulla sua destra per togliere la palla destinata in fondo al sacco. Subito dopo ancora due espulsioni nel Bagheria di Lo Coco per fallo di reazione e di Correnti che rimediava il secondo giallo.

Dunque finiva due ad uno per l’Aspra che fa un grosso balzo in avanti in classifica mentre il Bagheria mastica amaro per avere buttato alle ortiche la possibilità di mantenere inalterato il distacco dall’Igea che ieri ha strapazzato il Casteldaccia…….e dire che il derby era cominciato con la premiazione fatta dal Sindaco e dall’Assessore allo Sport Cirafici ad entrambe le compagini……ma se l’Assessore è rimasto allo Stadio fino alla fine dell’incontro beccandosi anche l’acqua in gradinata…il Sindaco Lo Meo ha preferito defilarsi visto che dagli spalti i tifosi presenti hanno aspramente criticato la sua presenza al grido…”se sei bagherese vieni in gradinata a bagnarti con noi…….”….ma di fatto dopo la premiazione chi lo ha visto???
        

Città di Bagheria 1 - Aspra 2

Città di Bagheria: Mancuso, Lo Coco, Ballarò (46’ Matarazzo), Licari, Correnti, Tarantello, Arrigo (70’ Vasta), Lipari, Greco, Ferrara, Ferrito (59’ Giordano). All. Rinaudo

Aspra: Marziani, Tripoli, Ingarao, Cinà, Albanese (80’ Cavalluzzi), Lo Medico, Bracco (70’Fricano), Centineo, Agiato (75’Castelli) , Flauto, Tomasello. Coll. Aiello.

Arbitro: Poma di Trapani ass.nti Mortellaro e Paladino di Palermo.

Reti: 9’ Ferrara; 40’ Agiato; 51’ Bracco.

Note: espulsi Mancuso, Lo Coco e Correnti del Bagheria; Marziani e Lo Medico dell’Aspra.

Giulio Galioto

Bagheria 1 febbraio 2012- Sarà una domenica all'insegna dello sport e del fairplay quella del 5 febbraio allo stadio comunale di Bagheria in occasione del derby calcistico tra il Bagheria e l'Aspra.

L'assessore allo sport Francesco Cirafici ha lanciato un invito a tutta la cittadinanza chiedendo di gremire gli spalti dello stadio per trascorrere una giornata di festa e partecipazione.

Prima del fischio d'inizio previsto alle 14,30, il sindaco Vincenzo Lo Meo, e l'assessore Cirafici, premieranno le due squadre di calcio che rappresentano il nostro territorio con delle medaglie raffiguranti lo stemma comunale, (la vite e il leone), e rimarranno a guardare il match insieme al pubblico.

Il derby tra le due compagini cittadine, nonostante non sia un momento facile per il calcio e più in generale per lo sport cittadino, è sicuramente la partita più sentita sia dai giocatori che dalle tifoserie, che tengono alla vittoria nel derby più che in qualsiasi altra partita.

Non mancherà quindi il giusto agonismo, ma soprattutto speriamo che questa domenica scelta per l'iniziativa tutti allo stadio, venga ricordata come una giornata di festa e di sport.

Risultato: Sant'Isidoro 16 - Ispica 3

Mancava una soltanto una goleada al Sant’Isidoro per dimostrare di aver ritrovato il piglio di una volta, e per lasciarsi alle spalle un periodo nero che aveva relegato la squadra del presidente Scardina al di fuori della zona play-off. La gara casalinga contro l’Ispica ha regalato gol e spettacolo ai tifosi bagheresi che, tuttavia, hanno anche sofferto per un finale di primo tempo da cardiopalma.

Mister Mineo deve rinunciare ai fratelli Di Salvo: Enzo è ancora ai box per il solito problema alla caviglia che lo tiene lontano dai campi da gioco da diverso tempo, mentre Tony è rimasto appiedato dalle decisioni del giudice sportivo.

I biancorossi scendono in campo con capitan Speciale ad agire da centrale difensivo, con Riesi e Speciale agli esterni e Losanno pivot.

Pronti-via, i padroni di casa sono avanti di cinque lunghezze. Le doppiette di Riesi e Losanno e la rete di D’Angelo sembrano poter chiudere l’incontro già al 13° minuto.

A questo punto, però, Mineo effettua una girandola di cambi, che fa perdere unità e misure ai calciatori in campo: in un amen gli ospiti si riportano in partita, realizzando tre reti e portandosi a due sole marcature dagli avversari. La strigliata di Mineo non ottiene i giusti risultati, e i ragazzi vanno all’intervallo sul 5-3.

La seconda frazione si apre ancora con una delusione: il Sant’Isidoro attacca, e l’Ispica segna, portandosi sul clamoroso 5-4. I tifosi sugli spalti incitano i ragazzi, che sembrano sbandati. Ma capitan Speciale si carica nuovamente la squadra sulle spalle, realizzando una doppietta che fa respirare i padroni di casa e rompe le gambe agli ospiti.

Dopo Speciale è il turno di Losanno, a segno con una tripletta che gli consente di abbandonare il campo con ben 5 gol all’attivo. Riesi e D’Angelo completano il tabellino, mentre ai malcapitati ispicesi non resta che siglare altre due reti per rendere meno amaro il punteggio finale, chiuso per 13-6. C’è tempo e spazio anche per i juniores Morana e Lo Buglio, protagonisti di un grande campionato tra i loro pari allenati da Ticali.

La quarta vittoria di fila rilancia i bagheresi in piena zona play-off, una posizione consona al valore dell’organico di Mineo. Prossimo impegno in programma è la gara esterna contro la Sicily Futsal, fanalino di coda, in quel di Cefalù. Sarà importante continuare in questa invidiabile striscia di vittorie per consolidare la posizione in classifica e allontanare possibili inseguitrici.

Commento mister Marco Mineo:

Non posso non essere so ddisfatto. Abbiamo giocato bene soprattutto all'inizio. Se devo fare un appunto lo faccio a chi, entrando sul 5-0, non ha mostrato concentrazione e determinazione. Un calo può sempre starci, anche se preferirei che non ce ne fossero. Mi fa piacere che siano venute tante persone a vederci, segno tangibile che ancora oggi riusciamo ad appassionare i nostri tifosi. Volevo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, che stanno dimostrando disponibilità nei miei confronti e nei confronti dei loro compagni. Stiamo recuperando tutti e quindi adesso verrà il tempo delle scelte. Ma solo con questa unità e spirito possiamo toglierci qualche soddisfazione”.

 

Salvatore Orifici

Il Sant’Isidoro sembra averci preso gusto. Terzo match del 2012 e terza vittoria per il team del presidente Riccardo Scardina, che adesso vede i suoi ragazzi in piena zona play-off, posizione che le compete per organico e progetto societario.

La vittoria che i bagheresi hanno ottenuto nel week-end pè molto significativa, perché avvenuta in un campo a ostico e fino a questo momento inviolato. Sì, perché nei precedenti 8 incontri, gli Azzurri Pitrè di mister Zapparata non avevano mai perso tra le mura amiche, ottenendo ben 7 vittorie e un pareggio.

I biancorossi stanno attraversando uno splendido periodo di forma, nonostante le continue defezioni d’organico che mister Mineo deve ogni settimana fronteggiare. Ancora assente il lungodegente Enzo Di Salvo e l’infortunato Riesi, e con un Tripoli a mezzo servizio, il Sant’Isidoro parte con Speciale centrale difensivo, D’Angelo e D’Antoni ad agire come esterni e Losanno pivot.

Sono i padroni di casa a fare la partita, con gli ospiti attenti dietro e pronti a ripartire e pungere in contropiede. A rompere l’equilibrio è il ritrovato Speciale, solito trascinatore, che con una botta di rara potenza trafigge l’estremo difensore palermitano, all’8° minuto. Il gol sblocca gli ospiti che sembrano giocare sul velluto. Losanno e lo stesso Speciale provano a raddoppiare, mentre per i padroni di casa è Restivo a mantenere viva la fase offensiva azzurra, grazie a giocate estrose che fanno parte del bagaglio tecnico del fantasista di casa.

La partita si riaccende sul finale di tempo, con gli Azzurri che approfittano di una dormita della difesa ospite pareggiando il conto con Restivo. Nell’azione dopo, però, è il Sant’Isidoro a ritrovare la via del vantaggio ancora una volta grazie a Speciale, infallibile dal dischetto del tiro libero.

La seconda frazione si apre con il Sant’Isidoro deciso e determinato nel confermare a allungare il vantaggio. E’ Fava a riuscire nel compito, lesto a superare Buccheri con un destro chirurgico. I padroni di casa perdono la calma, anche dinanzi ad uno Scianna concentrato e a un D’Antoni in stato di grazia. Il nervosismo dei padroni di casa culmina con l’espulsione di Colombo.

In superiorità numerica arriva il gol del 4 a 1 ospite, siglato da Speciale, per la sua tripletta personale. Gli azzurri si dimostrano squadra spinosa e gagliarda, sicuramente mai doma: Colosi segna la rete che dimezza le distanze e riapre il match. Match che, tuttavia, viene chiuso dal compagno di squadra Ganci, autore di un’entrata dura su Tripoli, che gli costa l’espulsione diretta.

Lo stesso Tripoli, infine, trova la via della rete che chiude l’incontro sul 5-2 finale.

Prossimo appuntamento sabato 28 febbraio al “Principi di Rammacca” contro l’Ispica.

Commento mister Mineo:

“Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo giocato come l'abbiamo preparata. Stiamo giocando bene, con continuità e determinazione. Stiamo anche recuperando fisicamente e lottando come leoni, condizi one necessaria per continuare nel nostro progetto. Speriamo di continuare cosi e di poter centrare al più presto la quota 40 in modo da giocare in tranquillità il resto del campionato”.

Salvatore Orifici

 

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