Prevale ancora il Bagheria nel derby con l'Aspra

Prevale ancora il Bagheria nel derby con l'Aspra

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Aspra 9 ottobre- Siamo all'81', sul risultato di zero a zero che fino a quel momento era anche quello più giusto per quanto fatto vedere da entrambe le compagini, quando Scarpinato guadagna una punizione dal limite dell'area di rigore.

Lo stesso attaccante batte a sorpresa la punizione in direzione di Ferrito sorprendendo nettamente la difesa dei locali, ed il giocatore bagherese, seppure pressato da due difensori scaglia un bolide verso la porta di Marziani mandando la sfera a picchiare con la faccia inferiore del montante per poi spegnersi in fondo al sacco per la rete che decide l'incontro.

Dunque il Bagheria riesce a fare suo, dopo quelli di coppa, anche il derby di campionato infliggendo all'Aspra la prima sconfitta stagionale casalinga e soprattutto mantenendo la vetta della classifica.

Occorre comunque sottolineare che la formazione locale non ha affatto demeritato mettendo più volte in difficoltà la difesa del Bagheria e recriminando per una rete annullata al 55' ad Aggiato.

Un risultato di parità avrebbe, a nostro avviso, meglio rispettato quanto visto in campo ma si sa alla fine anche le contese più agguerrite, come lo sono soprattutto i derby, vengono di solito decise da episodi che questa volta hanno arriso a favore del Bagheria.

La gara era molto attesa alla vigilia per la presenza tra le fila dell'Aspra di diversi ex che tenevano particolarmente a fare bella figura e non ha tradito le attese.

Unica nota negativa dell'incontro è stato l'arbitraggio del signor Vitale che non è sembrato all'altezza della contesa mostrando scarsa personalità e non facendo capire chi comandasse in campo con la conseguenza che non sono mancati gli interventi duri che se sanzionati fin dal principio avrebbero sicuramente reso meno nervosa la gara.

Già al primo minuto infatti si registra il primo episodio dubbio in area dell'Aspra, quando Ferrito al momento di calciare in porta è stato affrontato duramente da Pagano per quello che doveva essere rigore solare e che invece non è stato concesso tra le proteste dei nero-azzurri.

A testimonianza dell'intervento rude di Pagano l'attaccante bagherese ha cominciato a perdere sangue dal naso ed ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Il Bagheria cerca di fare la partita ma l'Aspra, ben disposta da Messina, rintuzza colpo su colpo.

Solo a metà del primo tempo il Bagheria riesce a creare una nuova palla gol con Scarpinato che da buona posizione cerca la potenza anziché la precisione mandando la sfera di poco alta sulla traversa.

Il Bagheria preme alla ricerca del vantaggio che sembra nell'aria ma invece è l'Aspra a mancare una clamorosa occasione con Persico che non riesce di testa ad indirizzare nella porta sguarnita una palla respinta da Pinello.

A questo punto sono i locali a credere di potere fare bottino pieno e così vanno nuovamente alla conclusione ma Pinello non si fa sorprendere.

Al 35', nel momento migliore dell'Aspra, il Bagheria guadagna un calcio di punizione seppure in posizione decentrata.

Correnti calcia in mezzo e Lipari in una selva di gambe insacca ma l'arbitro annulla inspiegabilmente la rete ravvisando il cosiddetto fallo di confusione suscitando notevoli proteste.

Pochi minuti dopo è Baiamonte a provare il tiro in diagonale ma la sfera si perde di poco fuori tra la disperazione dei compagni.

La ripresa si apre con due sostituzioni una per parte nell'Aspra Gambino prende il posto di Lo Franco mentre nel Bagheria Tarantello subentra a Tripoli, ieri al rientro, reduce da un infortunio.

Ora è l'Aspra a spingere sull'acceleratore confidando anche nel vento a favore e così si arriva al 55' quando si registra l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro.

Viene commesso un fallo su un giocatore dell'Aspra seppure molto distante dall'area e sul punto di battuta si porta Aggiato.

Questi disegna una parabola che, allungata dal vento, porta la sfera direttamente verso la porta centrando il sette ed insaccandosi ma l'assistente segnala all'arbitro una posizione di fuorigioco e così questi annulla la marcatura suscitando le proteste degli asprensi.

A questo punto tutte e due le formazioni capiscono di potere vincere la partita e così entrambi gli allenatori provano a ridisegnare l'assetto in campo. Rinaudo toglie lo stanco Baiamonte ed immette Chiappara con il chiaro intento di velocizzare la manovra mentre tra i locali Persico viene sostituito da Bracco.

Tuttavia le mosse effettuate dagli allenatori non sortiscono l'effetto sperato ed anzi la contesa sembra indirizzarsi verso il nulla di fatto mentre tra gli spettatori presenti sugli spalti si concorda sul fatto che solo un episodio potrebbe decidere l'incontro.

E l'episodio arriva come descritto in apertura all'81' a favore del Bagheria.

L'Aspra a questo punto con la forza della disperazione si butta in avanti ma l'inspiegabile sostituzione di Tomasello con Grigoli appena un minuto prima della rete di Ferdico priva del suo ariete la formazione locale.

Malgrado tutto l'Aspra riesce quasi nell'intento di pareggiare ma il diagonale scagliato verso la porta di Pinello, dopo avere attraversato tutta l'area piccola, si spegne sul fondo assieme alle speranze dei locali di ottenere un pari che sarebbe stato meritato.

Dunque il Bagheria conquista la vittoria che lo tiene saldo al comando della classifica e la prossima settimana affronterà in casa in un altro derby il Casteldaccia con l'intento di mantenere la vetta della classifica.

L'Aspra invece esce si sconfitta dalla contesa ma consapevole del fatto di potersela giocare alla pari con ogni formazione e conquistare quanto prima i punti per la salvezza.

Aspra 0
Città di Bagheria 1

Aspra: Marziani, Tripoli, Rizzo, Cinà, Pagano, lo Medico, Aggiato, Centineo, Tomasello (80' Grigoli), Persico (66'Bracco), Lo Franco (46' Gambino). All. Messina.
Città di Bagheria: Pinello, Lo Coco, Amato, Licari, Correnti, Tripoli (46' Tarantello), Arrigo, Lipari, Baiamonte (65' Chiappara), Ferrito, Scarpinato. All. Rinaudo.

Arbitro: Vitale di Palermo - Ass.nti Garofano e Fragapane di Agrigento.

GIULIO  GALIOTO La foto di copertina è di DANILA  D'AMICO