Brevi

Per dei danni arrecati ai macchinari di distribuzione dell'invaso Poma, l'AMAP ha comunicato che sono da attendersi difficoltà nella distribuzione idrica nella città di Palermo e nei comuni della fascia costiera da Capaci a Bagheria e Santa Flavia per le prossime 24-36 ore.

Presieduto dal Direttore Gen.le, Dr Abate, si è tenuto il 27/04/2010 l'incontro cui all'oggetto e che fa seguito a quello del 20/04/10.
L'incontro oltre a ribadire la moratoria per le tonnare volanti/circuizione al tonno rosso per l'anno 2010 ( vedi D.M.15/04/2010) ha fatto chiarezza sulle indennità alle imprese pesca interessate ed ai relativi equipaggi, alla luce dell'incontro a Bruxelles del 13 aprile scorso.
I parametri presi in considerazione prevedono:-
Per le imprese di pesca: una compensazione pari al 60% sulle entrate potenziali date dalla quota 2010, pagata ad € 4,00 al Kg,
maggiorata di € 15.000,00 per M/P di LFT fino a metri 24
maggiorata di € 25.000,00 per M/P superiori alle 24 metri FT
il tetto massimo è di € 170.000,00 per ciascuna impresa.
Per i marittimi: l'applicazione del MMG contrattuale, relativamente alla campagna di pesca (un mese).
Per i marittimi - ci è stato ricordato - si dovrebbero attivare anche le regioni con le misure di accompagnamento socio-economiche del FEP.

 


Considerazioni dell'ANAPI pesca sui risulltati dell'incontro.
Imprese:- È stato fatto rilevare come non ci sia relazione tra il prezzo di € 6/6.50 a Kg dei contratti per il 2010 e l'indennità proposta di € 4,00 per Kg quale compensazione per le quote in moratoria. Si è chiesto di riaprire la trattativa in sede comunitaria, per aumentare almeno al 70% il massimale e di conseguenza innalzare il tetto max a circa € 200.000,00.
Marittimi:- premesso che, ad oggi, molti equipaggi non sono ancora costituiti e che ci sono diverse unità per le quali è stata già avanzata richiesta di arresto definitivo, la sola indennità agli equipaggi rapportata al MMG, ovviamente non è equilibrata rispetto ai compensi offerti dall'impresa.
Abbiamo rappresentato che il ragionamento andava fatto sul "mancato reddito" derivante dalla campagna di pesca interrotta, in base al quale la misura dell'80% data dalla CIG andava incrementata con una ulteriore indennità, a monte concordata con le regioni.

Il Direttore Abate, pur scettico sul risultato, si è detto disponibile a riaprire una trattativa con Bruxelles per ritoccare i parametri suddetti, per migliorarli secondo le indicazioni ricevute. Nel mentre ha annunciato che successivamente alla data del 14 giugno c.a. si riapriranno gli arresti definitivi per la circuizione del tonno rosso e pertanto le imprese potrebbero beneficiare di entrambe le misure (moratoria e demolizione).
Nel caso in cui l'unità da pesca aderisca anche all'arresto definitivo, per gli equipaggi scatterebbero le misure previste dal Fep nelle regioni.

Si ricorda infine che gli equipaggi interessati sono costituiti da circa 800 marittimi imbarcati nel 2009 su 49 MM/PP di cui soltanto 34 praticano esclusivamente la pesca al tonno rosso.

 

Giovedì alle ore 17 promosso dai sindacati, dalle associazioni di categoria e dalla Chiesa, si svolgerà un incontro dibattito per affrontare e discutere la grave crisi occupazionale che sta attraversando la nostra città. Interverranno Padre Giovanni La Mendola, arciprete della Chiesa Madre, Michele Bartolone, segretario cittadino della CISL pensionati, ed Italo Fragale, responsabile della Confcommercio di Bagheria.

Oggi 27 aprile 2010, nella ricorrenza del 41° anniversario dell'eccidio, l'Arma dei Carabinieri e la città di Casteldaccia ricorderanno il Carabiniere Scelto M.O.V.M. Orazio COSTANTINO.

Alle 10.30 in via Carlo Cattaneo presso la stele, sarà deposta una corona di alloro, successivamente anche presso il luogo dell'eccidio in contrada Fiorilli dove è posta una lapide in memoria.

Alla commemorazione sarà presente una rappresentanza dei familiari del militare caduto, il Sindaco con la Giunta Comunale, rappresentanti dell'Arma, autorità militari e cittadini.

CHI  ERA   ORAZIO  COSTANTINO


Il 27 aprile del 1969, il Carabiniere Scelto Orazio COSTANTINO, in servizio presso la squadra investigativa, partecipava volontariamente a rischiosa azione di attesa, su terreno impervio, per arrestare gli autori di una tentata estorsione, mediante lettera minatoria.

Dopo dodici ore di snervante attesa, venutosi a trovare a diretto contatto con individuo che, armato di fucile da caccia, si accingeva a raccogliere il sacco simulante la somma richiesta.

Con estrema decisione e cosciente sprezzo del pericolo, il militare affrontava il delinquente con l'arma in dotazione spianata al fine di impedirgli ogni possibilità di fuga.

Raggiunto in pieno petto da scarica di pallettoni repentinamente esplosa dal malvivente, trovava la forza di reagire seppur invano con il fuoco del proprio moschetto finché colpito a morte, si abbatteva al suolo.

Prima di morire forniva ai commilitoni informazioni determinanti per l'identificazione del malfattore.

Per l'omicidio sono stati condannati alla pena dell'ergastolo i fratelli PARISI.

Il Carabiniere Scelto Orazio COSTANTINO è decorato di M.O.V.M. con decreto del 9 febbraio 1970.

 

 

Fonte  Ufficio Stampa Provinciale dei Carabinieri

 

Oggi intorno alle 11 un uomo I.S. di 50 anni, è entrato nelle stanza dell'assessore alla solidarietà sociale Gianfranco Ingrassia, in Via Mattarella, ed ha minacciato, considerata la grave situazione di disagio economico che attraversa, di tagliarsi le vene con un tagliabalsa.

Dicendo frasi sconclusionate l'uomo si feriva leggermente al polso.

Dall'insano gesto è stato dissuaso dall'assessore e da un dipendente comunale, Ignazio Galioto, che presta la popria opera negli uffici della solidarità sociale e che nel tentativo di sfilargli la mano dalla tasca dove teneva la lama, è rimasto leggermente ferito. Vigili urbani e sanitari  hanno poi preso in consegna l'uomo per un T.S.O.

Erano una cinquantina stamattina ad Aspra i rappresentanti delle due Associazioni, Clean Word e i Gruppi di ricerca ecologica, che assieme a gruppi di studenti del Liceo Classico "F.Scaduto" e scientifico"G.D'Alessandro", con rastrelli e sacchi di spazzatura hanno proceduto alla pulizia della spiaggia dell'Aspra dei soliti rifiuti di bottiglie e cartacce.

Una iniziativa dal forte valore simbolico di sollecitazione nei confronti degli amministratori, anche se va correttamente detto, che la spiaggia nelle scorse settimane era stata ripulita dagli operatori del progetto "Euphoria", e quindi si presentava in condizioni dignitose. Un grazie comunque va a questi ragazzi, che piuttosto che le chiacchiere, fanno parlare i fatti.

Si va ricomponendo attraverso le indagini dei Carabinieri il puzzle per individuare partecipanti e movente dell'episodio sanguinoso che ha visto un giovane di Santa Flavia ferito seriamente all'addome, per un colpo di pistola sparato da un'auto in corsa.

Dopo l'arresto del ventisettenne Francesco Urso, è stata la volta di Giovanni Priolo, 26 anni, paelrmitano disoccupato, che è stato arrestato con la stessa imputazione di Urso, e cioè tentato omicidio, dal p.m. Antonia Pavan della Procura di Termini Imerese. I carabinieri continuano intento nelle indagini per identificare tutti partecipanti all'episodio criminoso, e per definire le singole responsabilità anche in base alle emergenze dei rilievi fatti dagli investigatori del R.I.S. di Messina.

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