Brevi

Doveva trovarsi agli arresti domiciliari allo zen, filippo Tratta di 45 anni, detenuto dal amrzo scorso per furto aggravato.
Ieri pomeriggio, sabato a Bagheria davanti l'Eurospin, i carabinieri del Nucleo radiomobile notavano una Polo verde e all'interno un uomo dall'atteggiamento sospetto.
Ai controlli è venuta subito fuori l' inosservanza della prescrizione degli arresti a domicilio. L'uomo dichiarava ai carabinieri che si era dovuto "allontanare" dagli arresti domiciliari per accompagnare la fidanzata al mare.
Arrestato e denunciato per evasione sarà processato per direttissima lunedì 27 luglio.

In questi giorni la stampa locale ha riportato la notizia che a partire dal 1 settembre 2009 l’Ass. Regionale alla Sanità con decreto emanato il 3 luglio c.a., chiuderà il pronto soccorso e il centro analisi del sangue dell’ A.S.L di Bagheria: se ciò accadesse sarebbe un fatto di una gravità inaudita per i cittadini di Bagheria ma anche per i cittadini dei paesi limitrofi i quali per le emergenze sanitarie saranno costretti ad appoggiarsi al pronto soccorso del “Buccheri La Ferla” per altro già intasato dai cittadini palermitani.


Occorre a questo punto che la politica locale con in testa il Sindaco, il Consiglio Comunale, i partiti politici si mobilitino per scongiurare tale evento.


E’ assolutamente urgente che il Sindaco organizzi un incontro con l’Assessore Regionale alla Sanità per impedire la chiusura del Pronto Soccorso e del centro analisi A.S.L. di Bagheria




Riceviamo e pubblichiamo

I Consiglieri provinciali del PdL Vincenzo Lo Meo e Domenico Ginotta, in merito al trasferimento del servizio di 118 presso il presidio territoriale di emergenza di via Papa Giovanni e la sottrazione del medico rianimatore nel servizio di autoambulanza, esprimono forte preoccupazione per il rischio che ciò possa pregiudicare il servizio di pronto soccorso, assolutamente indispensabile per il comprensorio e, oltre a coinvolgere il Presidente della Provincia, hanno già interessato del problema il direttore dell’AUSL n. 6, avv. Salvatore Iacolino.
Quest’ultimo ha dato la propria disponibilità ad intervenire presso l’Assessorato Regionale alla Sanità per dare adeguata soluzione al problema e mantenere i servizi attuali del pronto soccorso di Bagheria.

Riceviamo e pubblichiamo

Il Circolo del Partito Democratico di Bagheria esprime preoccupazione per la decisione assunta dall’Assessorato Regionale alla Sanità, rimodulazione delle Ambulanze di Rianimazione dislocate nel territorio, di trasferire dal 1 settembre 2009 la gestione dell’ambulanza di rianimazione, ubicata a Santa Flavia, al personale sanitario del PTE ( Presidio Territoriale di Emergenza) di Bagheria, medici e infermieri.
Questo personale sanitario dovrà contemporaneamente gestire le emergenze che si presenteranno al PTE e le chiamate per l’ambulanza, incidenti e soccorsi a livello domiciliare.

Tutto ciò esporrà a rischi sia gli utenti che dovranno utilizzare il servizio di emergenza che gli stessi operatori che non potranno avere il dono dell’ubiquità.
Desta ulteriore preoccupazione la decisione presa con delibera 256 del 19 marzo 2009 dalla Direzione Generale dell’Azienda USL 6 di Palermo di eliminare il Laboratorio d’Analisi del Poliambulatorio e trasformarlo in un semplice Punto Prelievo.
Ciò aggraverà i disagi degli utenti , numerosi, che si recano presso la struttura pubblica e certamente non si pone nell’ottica di migliorare i servizi resi all’utenza.

Alla luce di quanto sopra detto il Partito Democratico chiama a raccolta tutti i cittadini e gli stessi Amministratori Locali per la salvaguardia del Laboratorio d’Analisi e per il potenziamento del PTE, aumentando il personale sanitario che possa far fronte alle varie emergenze che si possono presentare e per dare sicurezza sia agli utenti che agli stessi operatori sanitari.

In concomitanza della festività di S.Giuseppe nelle giornate di mercoledì 29 Luglio e mercoledi 5 Agosto non si potrà svolgere il consueto mercatino settimanale nell'area tradizionale di Via Bagnera ( ang.S.S. 113), perchè durante i festeggiamenti del Santo Patrono, l'area sarà destinata ad ospitare le giostre e spettacoli di svago e di evasione.

A Ficarazzi sembra essere diventato il passatempo più diffuso, peccato che sia un reato, ed anche grave: il furto di energia elettrica.
 Nella giornata di ieri i carabinieri della locale stazione coadiuvati da colleghi della compagnia di Bagheria e assistiti da tecnici dell’ENEL, hanno effettuato oltre duecento controlli, in Viale Europa, la litoranea di Ficarazzi, in villette più o meno di pregio.
Ed i carabinieri hanno trovato ampia conferma ai loro sospetti,e cioè che magari si spendono decine di migliaia di euro per farsela , la villa, ma al momento di pagare qualche centinaio di euro per gli allacciamenti alla rete elettrica, allora sono problemi.

E dal punto di vista delle "trovate" i militari hanno trovato di tutto: dai fili volanti allacciati alla rete pubblica, alla sofisticata manomissione dei contatori elettronici, “ regolati” per farli viaggiare al minimo e pagare pochi euro, sino a interi condomini e residence pretenziosi.

Ben dodici  e tutti residenti a Ficarazzi i denunciati per il reato di furto aggravato di energia elettrica , 7 uomini e cinque donne.

Si va dalle casalinghe incensurate , P.F. ed L.M. di 24 anni, A.F. di 22 anni, A.G. di 64 anni , e L.F.P. di 35 anni , ai pregiudicati disoccupati M.G. di 30 anni, S.G.B. di 46 anni ed S.R. di 24 anni, all’operaio pregiudicato B.F. di 26 anni, sino agli incensurati “insospettabili” L.G. impiegato di 47 anni, C.A. di 76 anni, pensionato, e C.G. di 42 anni, invalido civile

Nella corso del servizio deferiti anche due pregiudicati per inosservanza del divieto di rientro nel comune di Ficarazzi, D.G. e M.P. entrambi pregiudicati rispettivamente di 32 anni e 26 anni.

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