08-01-09 La dichiarazione di Scavuzzo sulla questione dello stadio

08-01-09 La dichiarazione di Scavuzzo sulla questione dello stadio

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E’ davvero sconcertante la schizofrenia con cui hanno agito molti partiti politici a Bagheria nelle ultime vicende riguardanti l’intitolazione dello stadio comunale alla memoria di Pasquale Alfano.

Prima, all’unanimità (anche se all’appello mancavano alcuni gruppi consiliari), si è votato un atto d’indirizzo in un senso, poi i segretari cittadini degli stessi consiglieri favorevoli alla proposta dei consiglieri Aiello, Cangialosi, Prestigiacomo (Popolo della Libertà), hanno cominciato a diffondere una serie di comunicati in cui prendevano le distanze dal voto espresso in aula dai propri consiglieri.

Delle due l’una: o certi consiglieri comunali votano provvedimenti in nome dei cittadini senza conoscerne il contenuto, oppure per evitare le bordate polemiche e l’ennesima esposizione mediatica per le “cose di mafia” a Bagheria – ipocritamente – rinnegano la propria iniziale posizione.

Nel primo come nel secondo caso ci troviamo di fronte a rappresentanti del popolo che non assolvono al compito a cui sono stati chiamati, sia che si tratti di ignoranza e scarsa dedizione al ruolo istituzionale, sia che si tratti di opportunismo di facciata.

Di contro – ed appare come amara consolazione – il Centro Antiracket del comprensorio bagherese rimane uno dei pochi baluardi di chiarezza in questa conturbata vicenda: la proposta “alternativa” di intitolare lo stadio comunale a Ninni Cassarà, autentico servitore dello Stato, ci trova pertanto non solo favorevoli, ma anche ben disposti ad impegnarci convintamente affinché questa proposta venga accolta con favore dall' Amministrazione Comunale, nel solco del suo impegno per la legalità.



Gianfranco Scavuzzo

Coordinatore Cittadino - Partito Socialista, Bagheria
Resp. Organizzativo, Fed. Provinciale Partito Socialista - Palermo