Per la burocrazia comunale il palco è agibile per la politica e inagibile per le Associazioni?

Per la burocrazia comunale il palco è agibile per la politica e inagibile per le Associazioni?

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Il 12 maggio 2014, “Vivere” Società Cooperativa Sociale, beneficiaria di finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2007-2013 - Misura 312, con il progetto “Leonardo – Arte, Sapori e Natura”, inoltra al Commissario Straordinario, al Dirigente del Settore II, Dott.ssa Laura Picciurro, e al Comandante della Polizia Municipale, Dr. Costantino Di Salvo, apposita richiesta autorizzativa per l’occupazione del suolo pubblico per i giorni 31 maggio e 1 giugno, per la manifestazione “Unti e Appagati” e per il prestito del palco, in quei giorni già montato in piazzetta Butifar per i comizi elettorali.

Il pomeriggio del 21 maggio, un consigliere della Cooperativa “Vivere” si recava presso l’ufficio del dirigente del Settore II per chiedere informazioni sull’autorizzazione. Il dirigente non era presente e dagli impiegati veniva detto che la richiesta era al SUAP e che per quanto riguardava il palco non era possibile renderlo disponibile perché inagibile, in quel momento arrivava la dott.ssa Picciurro che confermava quanto detto dagli impiegati.

Il Consigliere decideva di andare al SUAP, si accertava che la richiesta fosse in quell’ufficio e che sarebbe stata disponibile a giorni.
Uscendo, il Consigliere si rendeva conto che in piazzetta Butifar c’era un comizio elettorale e avvicinatasi si stupiva nel vedere il palco del comune montato e utilizzato, quello che era stato detto inagibile, e quindi scattava una foto.

Chiaramente contrariata ritornava negli uffici del Settore II, nel frattempo la dott.ssa Picciurro era arrivata ed era nella sua stanza. Il Consigliere parlando con l’impiegata che era nell’anticamera della stanza del dirigente, diceva che non era avvezza a fare polemiche, ma in quel caso ne era costretta visto che era stato detto che il palco era inagibile, mentre era stato montato e utilizzato. La dott.ssa Picciurro, dalla sua stanza, invitava il Consigliere a ritornare la settimana successiva per vedere cosa fare.
Il palco è rimasto montato in piazzetta Butifar, certamente sino a lunedì 26.

Dal 27 al 29 maggio un collaboratore della Cooperativa si è recato ogni giorno negli uffici della dott.ssa Picciurro senza però riuscire a parlare con alcuno.
Il 30 maggio il Consigliere ritornava in quegli uffici, ma non trovava né la dott.ssa Picciurro né impiegati capaci di dare una qualche risposta. Da qualcuno in corridoio viene suggerito di recarsi a Palazzo Butera per parlare con il Segretario comunale dott.ssa Domenica Ficano.

Questo viene fatto dal Consigliere della Cooperativa che dopo avere pazientemente atteso per almeno un’ora, riesce a parlare con il Segretario comunale che dice di sapere che il palco è inagibile e che quindi non poteva essere reso disponibile, alla replica del Consigliere che il palco era stato utilizzato per i comizi elettorali, prova la foto scattata il 21 maggio, dal Segretario viene detto che comunque nei comizi sul palco c’era solo una persona, (forse per pannello!). Ma, anche se fosse stato disponibile lei non poteva autorizzare perché questo era compito della dott.ssa Picciurro, che sarebbe rientrata martedì 3 giugno.

Il Consigliere ricordava al Segretario che se il palco era davvero inagibile, ai sensi del d.lgs 9 aprile 2008 n. 81, non doveva essere montato nemmeno per i comizi elettorali.
A quel punto, per portare avanti il programma della manifestazione di cui sopra, La Cooperativa “Vivere” ha noleggiato un palco, pazienza, ma la cosa grave è che già dal 3 giugno il palco comunale è stato rimontato in piazzetta Butifar per i comizi elettorali relativi al ballottaggio.
E non finisce qui…oltre al danno anche la beffa!

Oggi, 27 giugno 2014, un nostro collaboratore si reca per una passeggiata presso i giardini di Villa San Cataldo (sullo stato di abbandono e di disastro dei giardini è meglio tralasciare qualsiasi commento perché ci sarebbe da fare una carrellata di denunce). Lungo i viali trova posizionato il palco del Comune di Bagheria, e non un normale 4 x 4 ma un 6 x 8, quindi ben 48 mq di palco.
Ci dovrà salire sempre una sola persona? Da quel che ci risulta dovrà tenersi un concerto nei prossimi giorni e ci sembra alquanto improbabile che sarà solo un elemento ad animare la serata.
Pertanto ci si chiede, ma il palco comunale è inagibile o no? Forse il dirigente dei LL.PP. e tecnici del settore lo dichiarano inagibile e quindi non utilizzabile sulla base di chi inoltra la richiesta?
Come realtà attiva nel territorio vogliamo semplicemente lavorare per portare sviluppo e visibilità alla città, ma se tutto diventa così difficile, perdere entusiasmo e motivazioni diventa quasi consequenziale.

Noi abbiamo fatto la trafila normale per addivenire all’autorizzazione della manifestazione, e cioè interfacciandoci con gli organi gestionali dell’amministrazione comunale, ma come qualcuno ci ha sussurrato…per la prossima volta è bene chiedere la “benedizione” del sindaco!
Vorremmo vivere in una Città normale e potere dare il nostro contributo.
Se un palco è inagibile, è inagibile per tutti, dai comizi del PD o del M5S o dei Forconi, alle associazioni, ai semplici cittadini. È inaccettabile ed ingiustificabile che tutto cada nel relativismo e nel trasformismo.

Bagheria, 27 giugno 2014

“Vivere” Società Cooperativa Sociale

P.S. Ad integrazione della precedente versione i responsabili della Cooperativa hanno aggiunto un paragrafo con ulteriori dettagli (n.d.r)

 

 

   

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