Immissione in possesso di una villetta a Mongerbino, ma restano dentro gli occupanti

Immissione in possesso di una villetta a Mongerbino, ma restano dentro gli occupanti

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Sembra la recita di un copione ormai collaudato: arrivano i tecnici del comune con gli operatori di Polizia municipale ed informano gli occupanti della unità abusive che il comune deve procedere all'immissione in possesso.

Detto e fatto, ma gli occupanti restano dentro dichiarando di non possedere altre abitazioni (ma qualcuno verifica questo requisito o ci si fida della parola?) e restano dove sono in attesa di trovare una nuova sistemazione.

La scena, ed era ampiamente previsto, si è ripetuta stamane in località Mongerbino, luogo generalmente di seconde case, laddove un immobile di oltre 250 mq. su due piani, composto di due unità abitative, è stato trovato occupato uno da una intera famiglia, l'altro da un giovane.

L'abitazione, che sorge nella stradina che scende verso la spiaggetta detta dei 'Francesi' dovrà essere demolita perchè sorge in difformità della legge Galasso che fissava in 150 m. la distanza minima dal mare per potere edificare.

La richiesta di concessione in sanatoria era stata diniegata, come pure respinti i ricorsi agli organi giurisdizionali competenti.

Dal 3 maggio 2016 ad oggi sono state fatte solo tre immissioni in possesso: per esitare le oltre 600 pratiche occorreranno con questo 'ritmo' una ventina di anni.