A Bagheria un'iniziativa nel 25° anniversario della strage di via D'Amelio

A Bagheria un'iniziativa nel 25° anniversario della strage di via D'Amelio

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In occasione del venticinquesimo anniversario dell'eccidio del magistrato Paolo Borsellino e della sua scorta, il Comune di Bagheria propone l'iniziativa #Bagherianondimentica, volta a sensibilizzare la cittadinanza tutta e, in maggior misura, le giovani generazioni alla lotta alla mafia.

Il 19 luglio i gruppi e le associazioni, ma anche i singoli cittadini bagheresi, sono invitati a realizzare uno striscione che promuova la lotta alla mafia e ad appenderlo sul proprio balcone. La manifestazione organizzata in ricordo della strage di via D'Amelio  è stata organizzata dall'assessorato alla PUbblica Istruzione del Comune di Bagheria: "Questa iniziativa deve essere considerata un modo per mantenere alta l’attenzione sui temi della legalità e sull’importanza di compiere il proprio dovere con lealtà e giustizia, proprio come hanno fatto Falcone e Borsellino" - ha detto l'assessore Aiello. Il Sindaco Patrizio Cinque ha aggiunto."Ogni momento del ricordo non è finalizzato a se stesso se è di esempio, se racconta una storia di legalità e giustizia, se rinnova l’impegno. La nostra amministrazione gestisce la cosa pubblica seguendo questi principi di legalità e giustizia, lottando contro la mafia ma anche contro l’ideologia ed il modo di pensare mafioso. Auspico una grande partecipazione all’evento che per il 19 luglio, perché i simboli non sono mai vuoti di significato".
Nella stessa giornata si svolgerà a Palazzo Butera alle ore 17 il concerto 'Io sono testimone', promosso dalla Fondazione 'La città invisibile'. Lo spettacolo, diretto dai maestri Semaias Botello e Serena Sicari, sarà eseguito dall'orchestra infantile 'Falcolne Borsellino'.
La manifestazione è stata intitolata #Bagherianondimentica, rimarcando da un lato la necessità per tutti i bagheresi di non dimenticare l'esempio straordinario di personaggi coraggiosi che hanno cambiato il modo di vedere il fenomeno mafioso, dall'altro la ferma determinazione e consapevolezza che la criminalità organizzata è una piaga che va combattuta giorno dopo giorno, a testa alta e senza paura. E proprio in linea con questo nuovo clima di fervente e ostinata opposizione all'atteggiamento mafioso che è stato terminato un enorme murales raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino, su una parete dell'Istituto Nautico di Palermo, pochi giorni dopo il raid vandalico che ha colpito prima una scuola del quartiere Zen, dove un busto raffigurante il giudice Falcone è stato fatto a pezzi e utilizzato per sfondare la vetrata della porta d'ingresso, poi la scuola Alcide De Gasperi in cui uno striscione è stato bruciato.

Stefania Morreale