Il crollo del viadotto Himera che 2 anni e mezzo orsono ha spezzato in due la Palermo - Catania e con essa la Sicilia, ha portato oltre ad enormi disagi e perdite di natura economica per tantissimi imprenditori, al crollo del fatturato del centro Ikea di Catania, unico nella regione siciliana.
Il colosso svedese dell’arredamento a basso costo starebbe cercando di accelerare quindi i tempi burocratici per l’apertura di secondo punto vendita siciliano a Palermo.
Il progetto è nei cassetti da anni ma finora non erano stati passi decisi passi in avanti per la sua attuazione, adesso pare che ci si trovi di fronte ad una fase 2
Il 25% dei clienti del punto vendita della città etnea infatti provengono da Palermo e provincia e i dirigenti Ikea sono allettati dalle potenzialità di mercato di un' area pressochè ancora vergine come quella del palermitano e quindi molto appetibile per le grandi multinazionali. La trattativa con il Comune di Palermo era stata sinora soltanto un "pourparler". “Palermo sarebbe ben lieta di accogliere l’iniziativa di Ikea, non c’è ancora l’individuazione di un percorso ma attendiamo fiduciosi”, dichiarava qualche mese fa sull'argomento l’assessore alle Attività produttive di piazza Pretoria Giovanna Marano.
Gli svedesi starebbero cercando uno spazio adeguato. Le alternative prese in considerazione sono diverse, ma ciò che è essenziale sono le infrastrutture nella zona prescelta. Ikea sembra che abbia messo gli occhi su un grande area nella zona del Forum Palermo nela zona quindi di Ciaculli - Croceverde Giardini. Una zona che grazie ai collegamenti con autostrada, tram e ferrovia, ha tutte le carte in regola per soddisfare le richieste che Ikea tiene in considerazione.
Incentivato dalla presenza di un centro commerciale che ha saputo ritagliarsi una grossa fetta di mercato, Ikea potrebbe sfruttarne, ove ve ne fosse bigogno, il traino del Forum per attirare clienti. A scapito della scelta depone invece la presenza del concorrente di Ikea, Le Roy Merlin , che in zona possiee un grosso punto vendita e un altro sull'autostrda in direzione aereoporto.
La garanzia della legalità e della trasparenza, però, sono per i vertici di Ikea una condizione essenziale, per questo, hanno chiesto la redazione di un protocollo ad hoc alla Prefettura, per non incappare in intoppoi e scivoloni.
Ikea sarebbe pronta ad un investimento di circa i 50 milioni di euro che prevede l’avvio di circa 400 posti di lavoro, merito anche del fatto che il 20% dei prodotti verrebbero realizzati all'interno della struttura. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di un grande parcheggio e in tipico stile svedese con ampi spazi verdi tutto intorno.
Nelle foto: Al centro gli interni di un negozio Ikea, in basso: La zona del "Forum" Palermo vista dal satellite .