Martedì 19 giugno, alle ore 18, verrà aperta al pubblico la nuova sede della Casa del Volontariato e della Solidarietà.
All'evento saranno presenti il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, l’assessore alle Politiche sociali Maria Puleo, i rappresentanti del CeSVoP (centro di servizi per il volontariato), del Casb (Coordinamento comprensoriale dell’associazioni del bagherese) e delle associazioni afferenti.
- Presidente Giuditta Petrillo, di cosa si occuperà la Casa del Volontariato e della Solidarietà?
- La Casa si occuperà in primo luogo di fare rete tra le diverse associazioni, soprattutto di volontariato, attive sul nostro territorio. Si impegnerà inoltre nella coordinazione di eventuali progetti proposti dalle diverse associazioni e fungerà da 'casa-base' per tutte quelle associazioni che non hanno una sede definita o adeguata.
- Dove si trova questa struttura?
- La sede si trova in via Luigi Cherubini, numero 10. L'edificio è un bene confiscato alla mafia, che il Comune di Bagheria ha destinato a questo utilizzo.
- Che enti si troveranno all'interno di questa struttura?
- L'edificio sarà sede della Casa del Volontariato e della Solidarietà, della delegazione del CeSVoP (centro di servizi per il volontariato), delle associazioni che vorranno aderire e della segreteria tecnica del contratto di fiume.
- Cosa è il contratto di fiume?
- Contratto di Fiume e di Costa del bacino idrografico R 19037 Eleuterio è un'intesa firmata nel marzo del 2018, da nove sindaci di comuni vicini (Bagheria, Bolognetta, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Marineo, Godrano, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela), atta a tutelare la corretta gestione delle risorse idriche e a valorizzare i territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo così allo sviluppo locale.
Intervista di Stefania Morreale