Parla Federico:“Mi hanno aggredito solo perchè nero, ora sto male”

Parla Federico:“Mi hanno aggredito solo perchè nero, ora sto male”

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A distanza di un paio di giorni dall'aggressione a colpi di cric di cui è stato vittima in via Mattarella, abbiamo incontrato Federico, il giovane nigeriano esempio positivo di integrazione che dal 2015 vive e lavora a Bagheria.

Lo incontriamo nella sua piccola casa in affitto al piano terra del centro storico, un luogo pulito , semplice e ordinato, E' ancora incredulo per quanto accaduto e fatica a trovare una spiegazione  - 'mi hanno aggredito senza motivo è questa la cosa che più mi fa arrabbiare, lo hanno fatto  soltanto per il colore della mia pelle - dice - io non stavo rubando, importunando o facendo male a nessuno, mi sono sempre comportato onestamente e faccio tanti sacrifici anche per mantenermi qui in Italia e aiutare mia sorella e mio fratello in nigeria. Ora sto male'  - ci racconta ancora agitato. 

Gli chediamo di spiegarci cosa è successo - 'volevo prendere un caffè con un amico e così siamo andati agli anni 20'', mentre ero fuori dal locale un ragazzo si è avvicinato minaccioso dicendomi che me ne dovevo tornare al mio paese, io ho chiesto il perchè e gli ho detto di calmarsi, ma lui prima mi ha spinto e poi mi ha dato un primo pugno, allora io per difendermi ho reagito, poco dopo però mi sono trovato addosso tantissime persone, mentre qual ragazzo ha tirato fuori un cric e mi ha colpito alla testa, ma nessuno ha cercato di aiutarmi o di fermarli, così sono scappato dentro la gelateria pieno di sangue fino all'arrivo delle forze dell'ordine e dell'ambulanza'

La comunità bagherese ha però reagito condannando il vile episodio e si è schierata a fianco del ragazzo nel rifiuto di ogni forma di razzismo. Il parroco della chiesa Sant'Antonio di Bagheria,  parrocchia frequentata dal ragazzo, nel corso della messa domenicale ha chiesto scusa a Federico a nome della comunità bagherese, un'assemblea cittadina si è invece svolta al piccolo parco urbano dove ci si è confrontati e si è riflettuto su questo brutto episodio. Il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque ha espresso solidarietà piena a Federico e ha annunciato che è sua intenzione insignirlo della cittadinanza onoraria di Bagheria. 

'Io sono un giovane come tanti che lavora, paga l'affitto, esce con gli amici e fa sacrifici per aiutare la mia famiglia - dice Federico - ma ci sono ancora persone che pensano che essere neri significhi essere cattivi, vivere nella delinquenza e questo mi fa male'. 'Volevo inoltre ringraziare coloro che anche indirettamente hanno manifestato affetto e solidarietà nei miei confronti - aggiunge - ora so di non essere solo'. 

In molti oggi si chiedono se  questo episodio sia figlio della deriva antimmigrazione del governo cavalcata giornalmente dal ministro degl interni Salvini, che non perde occasione per colpevolizzare gli immigrati, additati ormai da una parte dell'opinione pubblica come la causa dei mali italiani; con una propaganda che tende a fare del diverso il nostro nemico facendo leva sull'ignoranza e sulle paure della gente. E' difficile dare una risposta a questa domanda, ma di certo nel nostro paese si respira un clima sempre più pesante e i fatti di cronaca lo tesimoniano. 

Lorenzo Gargano