Intervista alla bagherese Cinzia Maggiore - di Pietro Canzoneri

Intervista alla bagherese Cinzia Maggiore - di Pietro Canzoneri

attualita
Typography

L'ultima intervista della rubrica sui giovani bagheresi fuori dalla Sicilia curata da PIetro Canzoneri è realizzata con Cinzia Maggiore, giovane e brillante Ingegnere 

Da quanto tempo ti trovi fuori da Bagheria e dove vivi attualmente ?

Sono partita per l'Inghilterra circa 9 anni fa. Dopo la laurea, ho vinto una Marie Curie Fellowship, una borsa di dottorato in ingegneria civile presso l'Universita di Nottingham. Un'esperienza fantastica che mi ha dato l'opportunità di fare ricerca in contesti intenazionali, conoscere culture diverse e viaggiare in giro per il mondo. Oggi vivo a Londra e faccio consulenza per Jacobs da circa 5 anni.

Di cosa ti occupi in questo momento e quali progetti hai già realizzato nell'ambito professionale ?

Dopo il dottorato, ho iniziato il mio percorso professionale nel mondo degli aeroporti; tra i progetti piu grandi a cui ho lavorato ci sono l’espansione di Hamad International Airport a Doha per il mondiale 2020 e la terza pista di Heathrow Airport a Londra prevista per il 2026. Oggi faccio parte del leadership team di Asset Management; mi occupo principlamente di gestione di infrastrutture, in particolare della pianificazione di investimenti CapEx/OpEx (spese in conto capitale e operative) per i principali asset aeroportuali. Oltre alla consulenza, mi occupo anche di ricerca e sviluppo: gestico e contribusico a progetti di ricerca nell'ambito di smart infrastructure e sostenibilità. Sono un ambasciatore STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics); faccio da mentore a studenti liceali in procinto di iscrviersi all'universita e a giovani neo-laureati che vogliono intraprendere un percorso in ingegneria.

disegno aerei

Le tue radici “baariote” sono state un valore aggiunto, o sono state ininfluenti nel tuo percorso umano e professionale ?

Le mie radici baariote hanno sicuramente influenzato il mio percorso e continuano a farlo ogni giorno. Il valore aggiunto secondo me sono tutte le persone che hanno reso questo percorso ancora piu interessante e gioioso. La famiglia, gli amici, i miei insegnanti, I mentori, tutti loro hanno sicuramente contributio alla mia crescita professionale e personale; ognuno di loro, a suo modo mi ha sempre stimolato a volere e dare di piu e per questo vorrei rigraziarli ad uno ad uno.

Come appare oggi bagheria dall'esterno, con lo sguardo di chi non ci vive più ma vi torna saltuariamente; e cosa ritieni vada fatto prioritariamente in questa cittadina?

Bagheria purtroppo mi sembra ogni volta sempre piu abbandonata e sofferente, per certi versi rassegnata e delusa. E questo fa molto male.
Di priorità oggi ce ne sarebbero tante, anzi tantissime. Potrei parlarti delle condizioni drammatiche delle strade di Bagheria e dei mezzi pubblici inesistenti; potrei continuare dicendo poi che la gestione dei riufiti non e' efficente e che il "porta a porta" non funziona poi cosi tanto bene. Potrei scrivere di tanto altro ma questo pero renderebbe il lettore ancora piu triste.
Invece, sarebbe bello dare voce e ascoltare tutti quei giovani che hanno promosso iniziative per la comunità bagherese e provono a rendere sempre piu “viva” Bagheria. Sarebbe interessante raccontare le esperienze di tutti quei talenti che sono emersi nel mondo dell’arte e del cinema negli ultimi anni nella nostra citta. Sarebbe utile condividere esperienze, anche vissute in altri paesi europei, per cambiare e migliorare il volto di Bagheria.

Se dovessi immaginare il tuo futuro tra qualche anno, lo vedi a Bagheria o ritieni che 'ritornare' equivalga ad una sorta di passo indietro?

Tornare a Bagheria non sarebbe un passo indietro, anzi; stare lontani dalla propria famiglia e amici non e' mai semplice.  Purtroppo in una città come Bagheria mancano opportunità di lavoro e questo rende tutto piu diffcile. Sono una persona ottimista e ho ancora molta speranza per gli anni che verrano e chissa, magari anche un rientro a casa in futuro. Sarebbe sciuramente una grande opportunità e gioia per me poter contribuire al cambiamento e condividere tutto quello che ho imparato in questi anni con i cittadini della mia citta e del mio paese.

Sempre più giovani lasciano la Sicilia per cercare fortune altrove, tu cosa ne pensi di questo fenomeno ?

Uno dei grandi vantaggi di essere cittadini europei e’ proprio la facilità di spostarsi da un paese all’altro; studiare, lavorare e vivere all’estero e’ un’esperienza che consiglio a tutti.
Sicuramente una riflessione da fare e’ che bisognerebbe investire in Sicilia, in Italia, affinche tutti questi giovani talentuosi e con tanta voglia di fare possano rientrare e contribuire allo sviluppo economico della propria citta e del proprio paese.  Non c'e' alcun dubbio: bisogna creare opportunitò di lavoro in ogni settore ad ogni livello per far si che tutto questo capitale umano non sia perso. Il potenziale c'e', bisogna saperlo sfruttare al meglio.


Forse è soltanto orgoglio o spirito di appartenenza ad una comunità, ma sembra quasi che i bagheresi fuori dai propri contesti di nascita riescano a tirare fuori capacità insospettabili e a competere ai massimi livelli nei rispettivi campi di conoscenza, ritieni vi sia un fondamento in questa considerazione?

Questa domanda mi ha strappato un sorriso...Credo che tutto si possa riassumere nella parola opportunità; sono le opportunità che permettono ad ognuno di noi di tirare fuori queste "capacità insospettabili" che altrove tanto insolite poi non sono. Bagheria storicamente e' culla di talenti e grandi personaggi, basti pensare al pittore Guttuso e al regista Tornatore, ed oggi continua ad esserlo con i tanti giovani di spicco che si fanno strada in tantissimi settori.

Quando torni in Sicilia come trascorri le tue vacanze? Hai una giornata tipo, un rito a cui non rinunci?

Le mie vacanze tendo a trascorrerle sempre a Bagheria; da qualche anno con un gruppo di amici organizziamo delle gite alla scoperta di questa terra fantastica che e’ la Sicilia.

C’e’ un momento che mi piace sempre: quando l’aereo atterra, l’ hostess apre la porta dell’aereo e improvvisamente si sente il profumo del mare; in quel momento ecco che “sono a casa”. Allora, comincia lo sbarco dell’aereo, corro verso il controllo passaporto e scendo giu per le scale; prendo il bagaglio e si aprono le porte scorrevoli. Ecco che vedo mamma e papa sempre li ad aspettarmi con un grande sorriso a braccia aperte; ecco non rinuncerei mai a questo momento.

cinzia maggiore

Intervista di Pietro Canzoneri

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.