Tumori Cerebrali, all'Ospedale "G. Giglio" di Cefalù un nuovo importante esame diagnostico

Tumori Cerebrali, all'Ospedale "G. Giglio" di Cefalù un nuovo importante esame diagnostico

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Arriva una buona notizia per la sanità siciliana, che, spesso alla ribalta mediatica per notizie di cattiva sanità, annovera invece al suo interno una serie di eccellenze e buone pratiche frutto della passione e del lavoro di tantissimi ottimi medici, tecnici e personale sanitario.

All'ospedale "G. Giglio" di Cefalù infatti, arriva una nuova ed avanguardistica procedura diagnostica avanzata per i tumori cerebrali la PET con FET, nel reparto diretto dal Dr.Pierpaolo Alongi, di cui fa parte integrante il giovane tecnico di radiologia bagherese Salvatore Scalisi. La procedura rientra tra quelle indagini diagnostiche che permettono di ridurre i così detti "viaggi della speranza"  verso centri e ospedali del nord Italia per i pazienti siciliani. E' infatti tra i primi ospedali in Sicilia ad offrire come servizio stabile questo tipo di esame diagnostico, che accoglierà un bacino d'utenza che abbraccia tutta la Sicilia Occidentale ma non solo.

"La PET con FET (Fluoroetiltirosina) è un' Indagine- dice Pierpaolo Alongi, responsabile della medicina nucleare dell'Ospedale Giglio di Cefalù -  che permette di studiare il metabolismo degli aminoacidi, particolarmente espresso in questo tipo di tumori. Questo studio ci offre una diagnosi differenziale tra tumori a basso grado di aggressività o ad alto grado. Differenziazione fondamentale per l’impostazione di una terapia mirata. Inoltre, questo esame consente di fare una diagnosi differenziale tra recidiva, nei pazienti già operati, e radionecrosi dopo radioterapia”.

I primi due esami PET-FET sono stati effettuati su due giovani pazienti uno della provincia di Agrigento e uno della provincia di Palermo. L’esame viene effettuato in 40 minuti.

“La Fondazione -ha aggiunto il presidente Giovanni Albano– si specializza sempre più nell’effettuare esami di alta complessità per offrire ai pazienti servizi sempre più innovativi e, contestualmente, per contribuire a ridurre la mobilità passiva”.

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Foto di Copertina: Il  Dott. Pierpaolo Alongi e il Dott. Salvatore Scalisi a dx.