Partito Democratico: vero risanamento per la crisi del COINRES

Partito Democratico: vero risanamento per la crisi del COINRES

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La grave crisi economico-finanziaria del COINRES rende necessaria un'azione forte che veda coinvolti non solo i 22 Comuni aderenti ma anche la Provincia e la stessa Regione.


Questo ragionamento trae origine dalla convinzione

Allo stato attuale i Sindaci, in attesa dell'entrata in vigore della nuova legge regionale sugli ATO, cercano di dare soluzioni diverse alla crisi finanziaria del Consorzio: alcuni vogliono rescindere il contratto di servizio che li lega al Consorzio, altri ( Bagheria- S.Flavia etc) propongono una revisione del suddetto contratto di servizio.

Nessuno parla del grave deficit accumulato dal Consorzio in pochi anni che potrebbe lievitare ulteriormente se venisse applicata dall'ARRA una penale per la mancata raccolta differenziata ( vedi vicenda AMIA) e se si dovesse corrispondere alla Agenzia interinale Temporary una somma di diversi milioni di euro.

A tutto questo bisogna aggiungere la controversia ancora aperta sulla corresponsione della somma da parte dei Comuni al COINRES per il conferimento dei rifiuti in discarica, considerato che nel Contratto di servizio stipulato nell'anno 2005 tra il Comune di Bagheria e il COINRES all'articolo 3 si parla di “raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti” .

In attesa dell'entrata in vigore del nuovo decreto sui rifiuti, la difficile situazione del Consorzio impone scelte chiare, con un'analisi completa delle cause che hanno generato questo deficit che non deve gravare sulle spalle dei cittadini con futuri aumenti della tassa.

Risulta necessario quindi e non più rinviabile che si avvii un piano di rientro dei debiti che abbia alcuni punti saldi quali:

➢ La redazione di un piano di risanamento;
➢ L’attestazione della ragionevolezza del suddetto piano;
➢ L’attestazione della veridicità dei dati aziendali;
➢ L’attestazione della fattibilità della ristrutturazione dei debiti

Ancora che
➢ il CdA sia composto da tre tecnici di provata capacità professionale scelti tramite bando pubblico;
✔ La gestione del servizio sia separata dal controllo sullo stesso e affidato all'esterno;
✔ La riscossione della tassa o tariffa sia effettuata direttamente utilizzando personale interno:

Il Piano industriale abbia come punto principale la raccolta differenziata. e che tale piano sia sottoposto per l'approvazione all'Assemblea dei Sindaci e portata all'attenzione dei Consigli Comunali e alla conoscenza dell'opinione pubblica;

Si costituisca un Osservatorio, con la presenza di rappresentanti delle Associazioni e delle Forze Sociali, presenti nel territorio bagherese, per una valutazione qualitativa e quantitativa del servizio di gestione dei rifiuti.

Copia del documento inviatoci dal Partito Democratico su vicenda Coinres

che parte dello stato di crisi attuale di questo e di altri consorzi derivi dall'impostazione fallimentare iniziale degli ATO da parte del Commissario Regionale per i Rifiuti, individuato allora nell'ex Presidente Cuffaro.
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