La città di Bagheria non ha mai particolarmente brillato per eccesso di senso civico e rispetto del bene pubblico.
Una classe politica succedutasi nei decenni non sembra avere avuto fra i propri obiettivi quello di programmare interventi in questa direzione, pur nel riconoscimento di obiettive difficoltà legate alla scarsa propensione di grossa fetta della cittadinanza in quanto ad educazione civica.
Oggi la situazione appare peggiorata.
Un traffico ormai infernale ed ingovernabile, un abusivismo dilagante in ogni settore, un degrado urbano sotto gli occhi di tutti, un confronto impietoso e penoso con altri comuni non della Carinzia austriaca ma già con la maggior parte degli altri comuni della Sicilia.
E così via.
A questo punto ci chiediamo : ma se stiamo tutti bene in tale caos, dove ognuno può ben trovare il proprio vantaggio a trasgredire ogni elementare regola, posteggiando la macchina ovunque faccia comodo, infrangendo continuamente ogni pur elementare regola di comportamento civico, ma perché le Autorità preposte non promulgano un provvedimento che preveda la sospensione di ogni legge, ordinanza, regolamento?
Un liberi tutti che cambierebbe di poco lo stato attuale, con il vantaggio di liberare definivamente gli organi preposti da ogni incombenza, ed i cittadini dall'ansia di ricevere eventuali, ancorché sparuti, controlli e sanzioni.
Antonio Laurà